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Benzina in calo, a Natale un pieno meno caro

Scende ancora il prezzo al distributore e per la Confcommercio ci sono i presupposti per altri ribassi nei prossimi giorni

PALERMO. Scende ancora il prezzo della benzina, ma non in modo omogeneo. Se ci sono colonnine dove si è abbattuta anche la soglia di 1,6 euro, in alcuni distributori la benzina viene venduta ancora a 1,7. «Prezzo immotivato», afferma per le associazioni di consumatori Lillo Vizzini presidente regionale di Federconsumatori.

È quanto emerge dalle verifiche nei distributori di benzina. Ma resta il fatto che il prezzo del carburante è calato e che questo, dopo tanti anni, sarà un Natale all’insegna del risparmio, almeno per chi utilizzerà l’auto durante le festività.

Ancora ritocchi al ribasso dunque, che sono più consistenti per chi utilizza il servizio fai-da-te. Come al distributore Q8 che si trova al Foro Italico, a Palermo, dove ci sono due prezzi: quello del self service, dove il prezzo del diesel scende ancora a 1,469 contro l’1,499 della scorsa settimana, e la benzina che passa a 1,599. All’inizio del mese era 1,649, mentre il 6 dicembre scorso era 1,625. Nello stesso impianto se a rifornire è il benzinaio il prezzo scende, ma resta alto rispetto alla media: ieri per un litro di diesel ci volevano 1,649 contro 1,719 dei giorni scorsi e 1,742 per la benzina contro l’1,799 del 6 dicembre.

Il prezzo cala se ci spostiamo nei grandi impianti come quello Eni di via Ernesto Basile. Qui i prezzi sono ancora ritoccati il diesel è 1,480 contro l’1,550 mentre la benzina ieri era venduta 1,570 contro l’1,630 della scorsa settimana. Ancora meno rispetto ai primi giorni del mese, quando il diesel era 1,570 e la benzina 1,640. In piazza Indipendenza i tre distributori a pochi metri di distanza applicano prezzi diversi. Mentre all’Agip i prezzi sono sempre alti, 1,769 rispetto a 1,799 dei giorni scorsi per la benzina, il prezzo del diesel resta lo stesso, a 1,699 della scorsa settimana. L’impianto Esso ha ancora abbassato i costi: per il diesel 1,494 contro i 1,529, la benzina 1,569 contro l’ 1,619 del sei dicembre. All’inizio del mese il prezzo del diesel era 1,560, la verde 1,639. L’impianto Tamoil che attua il prezzo della benzina era più basso, 1,569 per la benzina, per il diesel 1,499. Nei giorni scorsi il diesel è passato da 1,560 dei primi di dicembre a 1,539. La benzina da 1,649, a 1,619. Tornando verso il centro troviamo un altro distributore Agip in via Cadorna a due passi da corso Tukory: anche qui i prezzi sono stabili, ieri come la scorsa settimana il diesel a 1,589, la benzina a 1,669. All’inizio del mese il prezzo del diesel era di 1,619 mentre quello della benzina 1,719.

E per Confcommercio ci sono ancora i presupposti che ci sia ancora una diminuzione dei costi del carburante da qui ai prossimi giorni anche di 1,5 centesimi ancora. Tutto questo mentre il prezzo del barile negli Stati Uniti è sceso sotto di 60 dollari (ieri quotato a 57,77) e l’Eni ieri ha chiuso a Piazza Affari in perdita con un preoccupante -4%. Ma il calo del petrolio ieri ha affondato le Borse, perdite in tutte le piazze principali.

«In una settimana la quotazione internazionale dei prodotti lavorati è scesa di -5,0 cent/litro per la benzina e di -4,6 cent /litro per il gasolio – dice Maurizio Micheli, presidente nazionale di Figisc Confcommercio -. A sua volta il greggio Brent è in forte arretramento in confronto al fine settimana scorso, e con un cambio euro /dollaro in ripresa, si attesta su 51 euro/barile rispetto ai 57 di venerdì scorso. Rispetto alle dinamiche dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 5 dicembre sono scesi di -3,1 cent/litro per la benzina e di -3,2 cent/litro per il gasolio, di cui rispettivamente -1,3 e -0,8 nei primi quattro giorni, come da noi previsto la scorsa settimana».

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