PALERMO. Scongiurati i licenziamenti di 35 lavoratori della Ksm su Caltanissetta e Agrigento. Lo comunica Marianna Flauto, segretario regionale della Uiltucs Sicilia. L'azienda aveva anche proposto di far espletare servizi di portierato ai lavoratori, condizione non accettabile dal sindacato perchè ciò comportava mansioni e retribuzioni diverse e sarebbe stata perdita per lavoratori. Alla fine la soluzione raggiunta garantisce i livelli occupazionali e consente l'accesso volontario alla mobilità per chi volesse andare a lavorare in provincia di Catania.
A riguardo sarà stilata una graduatoria che terrà conto dell'anzianità di servizio e dei carichi familiari. I primi 35 lavoratori in graduatoria potranno optare per il trasferimenti mantenendo il contratto della vigilanza armata quindi senza perdere nulla. Per gli altri invece ci sarà il diritto di prelazione per sempre per rientrare nella sede d'origine. Chi invece volesse rimanere Caltanissetta può chiedere volontariamente di passare ad altra società collegata svolgendo però attività di portierato e abbassamento le retribuzioni sempre con diritto di prelazione nel caso di nuovi appalti, per rientrare alla Ksm. "Su Palermo aggiunge Flauto - l'azienda ha dichiarato che non ci sono più esuberi dando ragione a quanto dichiarato dalla Uiltucs".
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