PALERMO. Da domani il Centro per l’Impiego del capoluogo rilancia la sua attività sul fronte Garanzia Giovani: colloqui anche durante il pomeriggio e potenziamento del personale. Ad annunciarlo l’assessore al Lavoro Giuseppe Bruno e il dirigente Dario Cartabellotta che sta coordinando l’avvio di quella che può essere definita una task force. Obiettivo: smaltire migliaia di pratiche che sono ancora in sospeso negli uffici di via Briuccia. Come emerso venerdì scorso a Ditelo a Rgs, cinquemila ragazzi palermitani, che hanno aderito al piano europeo contro la disoccupazione giovanile, non sono stati ancora convocati. Si tratta di giovani che hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non lavorano e che non sono inseriti in percorsi formativi o di studio.
Dopo aver presentato la propria candidatura attraverso il portale www.garanziagiovani.gov.it o recandosi direttamente ai centri per l’impiego, attendono adesso la presa in carico da parte della Regione. Saranno, infatti, proprio gli uffici di via Briuccia a dover dare loro delle possibilità di ingresso nel mondo del lavoro. Possibilità che potranno concretizzarsi in tirocini, contratti di apprendistato, formazione breve, servizio civile ma anche sostegno all’autoimprenditorialità e bonus per le aziende che assumono. Tutto questo alla luce del profilo del candidato, delle sue attitudini e del suo curriculum scolastico e professionale.
Fino alla settimana scorsa venivano convocati dai dipendenti del Centro per l’impiego cinquanta persone al giorno. Di queste se ne presentano mediamente una trentina. E a dover fronteggiare questo carico di lavoro sono stati sinora soltanto sette dipendenti.
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