PALERMO. Si chiama Garanzia Giovani ma di garantito al momento c’è solo l’attesa. Almeno per gli oltre seimila ragazzi palermitani che hanno presentato la domanda di adesione. Sì, perché a fronte di tante richieste soltanto in mille sono stati presi in carico dagli uffici regionali. In Sicilia, secondo i dati dell’osservatorio nazionale, sono oltre 37 mila i ragazzi che hanno inviato la propria candidatura al piano europeo contro la disoccupazione giovanile, attraverso il sito www.garanziagiovani.gov.it. Un dato che continua a far posizionare l’Isola al primo posto per numero di richieste. E mentre negli oltre 60 Centri per l’Impiego dislocati nelle varie province il lavoro va avanti a ritmo serrato (sono stati convocati e presi in carico 27 mila giovani), a Palermo si fanno i conti con un personale limitato nel numero, che non riesce quindi a smaltire le richieste imponenti. Fino alla scorsa settimana, al Centro per l’impiego di Palermo, erano stati convocati per il colloquio iniziale i giovani che avevano presentato domanda nei primi cinque giorni di maggio. Un lavoro a rilento confermato anche dall’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Bruno, intervenuto ieri a Ditelo a Rgs (sms al 335.8783600 o mail a ditelo@gds.it). «Stiamo lavorando - ha detto Bruno – per potenziare questo ufficio. Metteremo in piedi una task force perché i numeri finora registrati devono avere una risposta nel più breve tempo possibile». ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA