Palermo

Mercoledì 27 Agosto 2025

Si conclude la prima parte di “Vivere Diodoros – Nutrire i territori”, nuovo appuntamento a novembre con due giorni dedicati al turismo enogastronomico

Dopo due giorni dedicati a incontri, degustazioni e momenti di confronto sul cibo e sulla sua capacità di attirare turismo di qualità, il progetto “Vivere Diodoros – Nutrire i territori”, parte integrante del dossier di Capitale italiana della Cultura 2025, si prepara alla seconda fase, che si svolgerà i prossimi 28 e 29 novembre. In autunno si svolgerà una vera e propria immersione nel mondo delle eccellenze siciliane: la diventerà il palcoscenico per un grande evento dedicato ai prodotti DOP e IGP, con stand, show-cooking e masterclass che animeranno le vie della città e i luoghi più suggestivi della Valle dei Templi. Il progetto dedicherà una speciale attenzione agli operatori turistici internazionali, con un educational tour pensato per far loro scoprire le cantine, i frantoi e i caseifici locali. L'obiettivo? Creare pacchetti turistici che uniscono archeologia e sapori, sulla scia di modelli di successo come il Parmigiano Reggiano, che ha saputo trasformare i caseifici in mete turistiche. A corollario, un panel di esperti di fama nazionale nel settore del turismo e dell’agroalimentare si confronterà sul valore del cibo come strumento di narrazione turistica, rafforzando l'idea che l'autenticità e la qualità sono gli ingredienti fondamentali per un turismo sostenibile e di successo. Mentre la macchina organizzativa, con la società Zarabazzara e la Fondazione Agrigento2025, è al lavoro per prepararsi a questo importante appuntamento, è tempo di consuntivi per la due giorni appena conclusa, che ha visto tra le altre cose la cerimonia del taglio del primo grappolo del vigneto di Uva Italia impiantato dal Consorzio Uva da Tavola Igp di Canicattì all’interno di Casa Diodoros, alla presenza delle autorità provinciali e dei vertici della Fondazione Agrigento 2025. Un evento simbolico che ha aperto la campagna di raccolta di questa eccellenza provinciale che dimostra sempre più la propria appetibilità sul mercato e riesce a stupire chi l’assaggia per la prima volta. Proprio nel contesto del progetto si è svolta, infatti, la distribuzione di oltre 600 appositi sacchetti brandizzati Capitale della Cultura contenenti Uva Italia di Canicattì Igp, 400 confezioni di pesche di Leonforte Igp, oltre 100 confezioni di marmellata monoporzione dello stesso frutto che si è svolta a Porta di Ponte. Tanti i turisti che hanno ricevuto un “souvenir” che racconta il territorio e le sue eccellenze. Oltre duecento invece le persone che, tramite prenotazione pubblica sulle piattaforme dedicate, hanno partecipato alle degustazioni presso Casa Diodoros con prodotti come il pomodoro di Pachino, la carota novella di Ispica, il pecorino Dop siciliano, la mandorla di Noto, l’aglio di Nubia, il melone gialletto di Joppolo Giancaxio. Alcuni dei partecipanti provenivano da diverse zone della Sicilia, segno di un’attenzione verso Agrigento e i suoi eventi.

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