
Cinque anni di «Afrostatic», ovvero cinque anni di ritmo, contaminazioni sonore e visioni musicali. Una nuova vita all’Afro House nel panorama siciliano e non solo. Nato nel 2020 da un’intuizione del Dj Mauriziotto, artista con oltre trent’anni di carriera alle spalle, il progetto è oggi un riferimento per gli amanti della musica afro deep, soulful e elettronica.
L’idea di «Afrostatic» nasce nel 2000, quando Mauriziotto cominciò a proporre nei club e resort siciliani i suoi inconfondibili Dj set sunset, ispirati a generi come l’almapiano, il kuduro e l’afrobeat. Un orizzonte «esotico» all’epoca nel Sud Italia che lo vedeva sperimentare su questi suoni unendo la deep house con ritmi tribali africani, cori, percussioni, pianoforte e strumenti a fiato come il sax, con un tocco di elettronica.
Il progetto ha guadagnato nel tempo visibilità anche grazie alla presenza su YouTube e sulle piattaforme digitali, attirando l’attenzione di club, resort e appassionati del genere. Afrostatic ha collaborato con diverse realtà discografiche come Platform Palermo (Callea e Lento), SjS Records di Milano (Samuele Sartini), ed è presente su Spotify e altri canali streaming.
Dj Mauriziotto non è un volto nuovo per il pubblico: icona degli anni ’90, è stato il creatore e conduttore della trasmissione televisiva «Tivù Tivù». Ha diretto storiche location della nightlife siciliana dove ha portato in consolle alcuni dei migliori Dj del panorama internazionale.
Oggi, a cinque anni dal debutto ufficiale di «Afrostatic», Mauriziotto raccoglie riconoscimenti anche a livello europeo, portando in tour non solo musica, ma anche cultura, estetica e gusto. Per l’estate 2025, sono in programma numerosi appuntamenti con Dj set ed eventi che uniranno spettacolo e sperimentazione sonora.
Alla domanda su cosa consiglierebbe ai giovani Dj, Mauriziotto risponde con la saggezza di chi ha vissuto la console in tutte le sue sfumature: «Consiglio di essere umili, rispettare gli altri Dj e la musica. Questa è una professione che va amata, coccolata. Serve impegno, dedizione, e non si smette mai di imparare. Ma la cosa più importante è non svendere il proprio ego: fate valere la professione di Dj con dignità e passione».
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