Palermo

Domenica 18 Maggio 2025

A Piana degli Albanesi un'opera muraria di Rosk con il volto di Ester Pantano

Rosk al lavoro a Piana degli Albanesi per «Le Radici del Futuro»

Sarà presentata domani (16 maggio), a Piana degli Albanesi, l’opera muraria Le Radici del Futuro, dell’artista Giulio Rosk, già autore, fra l'altro, del celebre dipinto murario di Falcone e Borsellino alla Cala di Palermo. L’opera, finanziata dal Made in Sicily, ha visto la partecipazione straordinaria dell’attrice catanese Ester Pantano, che presta il suo volto al dipinto. L’inaugurazione del murale avverrà alla presenza del sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta. L’amministrazione comunale, da sempre attiva nel mantenere vivi i legami con le comunità arbëreshe nel mondo, ha sostenuto questa iniziativa. L’opera, che sarà benedetta dal Papas con rito greco bizantino, «sembra voler augurare – afferma il sindaco - altri 600 anni di storia e di armoniosa coesistenza alla nostra comunità” – “un gesto che parla al cuore di chi è rimasto e di chi è partito dalla madre terra, custodendo le radici come tesoro comune». Si affaccia sulla piazza principale con uno sguardo fiero e proiettato verso il domani. L'abito storico tradizionale delle donne Arbëreshe, i colori siciliani e la bandiera albanese si fondono in un unico racconto visivo, messaggio di speranza e continuità culturale. «Dopo gli interventi in ceramica dedicati alla pace, abbiamo scelto Piana degli Albanesi per questo primo murale del progetto – spiegano Giovanni Callea e Davide Morici del Made in Sicily – perché è un luogo simbolo di come le radici possano unire i popoli, e non dividerli. Qui la comunità albanese e quella siciliana sono un’identità unica e armoniosa di appartenenza». Rosk, giovane talento originario di Serradifalco, vanta collaborazioni in tutta Italia e presenze internazionali, Stati Uniti, Sud America, Europa. Adesso torna in Sicilia per firmare un’opera che rappresenta un ponte tra le radici e l’avvenire, dedicata idealmente alla diaspora siciliana e albanese, che conta oltre 70 milioni di siciliani e 20 milioni di albanesi nel mondo. «La ragazza del futuro allo Sperone - spiega l'artista - aveva uno sguardo fiducioso, in questo murale svelo il perché di quella fiducia, il rapporto saldo con le nostre radici è la base da cui partire per esplorare il mondo». Le Radici del Futuro fa parte di un progetto culturale che si chiama Itinerario delle Radici ed ha il suo fulcro simbolico nell’opera monumentale L’Albero delle Radici, installata all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo.

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