Palermo

Martedì 18 Marzo 2025

Premio «Rosa Balistreri e Alberto Favara», all’Auditorium Rai di Palermo la consegna delle targhe ai premiati

Si è svolta all'Auditorium RAI di Palermo, sabato 15 marzo alle ore 21, la cerimonia di consegna del Premio «Rosa Balistreri e Alberto Favara», edizione 2025. Il primo e più longevo dei premi istituiti in Italia per ricordare la figura della cantautrice e cantastorie, scomparsa nel 1990, è infatti nato nel 1991 per iniziativa di Pino Apprendi con l’associazione Conca d’Oro: la presidenza della commissione del Premio fu affidata subito al maestro Mario Modestini, solido punto di riferimento musicale e artistico per la cantante. I premi sono andati a sette personalità scelte dalla commissione del Premio, composta, oltre che da Pino Apprendi e dal maestro Mario Modestini, pure dal giornalista Mario Azzolini.

I premiati

I premiati sono stati Manuela Di Salvo, in arte Manutsa, cantante impegnata contro la discriminazione di genere e la violenza sulle donne; l’avvocato Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae e direttore generale esecutivo del World Culture Programme; Donatella Massimilla, attrice e direttrice artistica del CETEC e della Casa Museo di Alda Merini; il giornalista Salvatore Cusimano, già direttore della sede siciliana della RAI; Nicolò La Perna, fondatore della «Casa di Rosa» a Licata; Pippo Balistreri, direttore di palco del Festival di Sanremo. Durante la serata, condotta da Mario Azzolini, sono state proiettate delle video clip del documentario "Parlami di Rosa”, realizzato dal filmmaker Fabio Pannetto, e de «L’amore che ho», film di Paolo Licata dedicato alla storia di Rosa Balistreri, vera leggenda della canzone popolare (il film è liberamente ispirato al libro di Luca Torregrossa, nipote della Balistreri). Il Premio speciale «Alberto Favara» è andato a Giuseppe Giordano, docente di etnomusicologia all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Una menzione speciale per il premio Rosa Balistreri è andata a Rocco Bambaci, produttore del film “L’amore che ho”: la targa è stata consegnata da Mario Modestini. Targa alla carriera, infine, a Nonò Salamone, che verrà consegnata a Licata nella casa di Rosa dal direttore artistico del Premio, Giovanni Apprendi, insieme al fondatore Nicola La Perna.

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