Quattordici appuntamenti che, dal 30 marzo al 14 dicembre 2025, spazieranno dalla musica antica a quella barocca, classico romantica e quest'anno verrà dato anche spazio al jazz, declinato in una chiave insolita ed al tango. È stato presentato alla libreria Feltrinelli del capoluogo siciliano il calendario della XIV stagione concertistica dell’associazione MusicaMente di Palermo. La stagione concertistica quest’anno gode del patrocinio del Comune e dell’Università degli studi di Palermo, con il contributo dell’assessorato regionale al Turismo e Spettacolo e del Ministero della Cultura. Per i possessori della carta Feltrinelli, inoltre, è stata prevista una convenzione. «Nella definizione del programma di quest’anno - afferma Paolo Rigano, direttore artistico della stagione - abbiamo invitato tanti interpreti di grande prestigio tra cui spiccano Fabio Biondi e Roberta Invernizzi, ma si è anche inteso dilatare l’orizzonte dell’ascolto, per il piacere di scoprire connessioni inaspettate, quei fili sottili che legano un liuto rinascimentale a un’improvvisazione jazzistica. Pertanto verrà offerto un repertorio vario ed accattivante, che sappia toccare corde profonde ed offrire al pubblico un'esperienza emozionante e partecipata. Nell’occasione del trecentesimo anniversario della morte di Alessandro Scarlatti, inoltre, abbiamo chiesto ad alcuni ensemble di onorare la ricorrenza inserendo nel programma brani dell’illustre compositore palermitano». «In un’epoca in cui la musica sembra sempre più ridursi a un flusso digitale anonimo, la potenza etica e sociale dell’esperienza di musica dal vivo diventa un atto di resistenza culturale - afferma la presidente dell’associazione MusicaMente, Cinzia Guarino - portare sul palco grandi interpreti e giovani talenti, non è solo un omaggio alla bellezza, ma un modo per riaffermare il valore dell'ascolto condiviso, dello spazio scenico come luogo di incontro e riflessione collettiva. La nostra stagione vuole essere un presidio di autenticità, dove il suono torna ad avere peso, corpo e memoria».
Gli appuntamenti
La stagione prenderà il via il 30 marzo, alle 19, all’Oratorio di Santa Cita, con l’Arianna Art Ensemble per l’occasione composto da 15 elementi e diretto da Raffaele Nicoletti, con un concerto dal titolo «Fughe e fugati: il fascino del contrappunto dal barocco al primo romanticismo», una viaggio tra la musica di metà Settecento e primo Ottocento alla scoperta del contrappunto e dello stile imitativo in alcune opere orchestrali o per strumento solista ed ensemble d'archi. Verranno eseguite musiche di autori come Alessandro Scarlatti, Johann Sebastian Bach e Felix Mendelssohn-Bartoldy. Cinzia Guarino sarà la solista al clavicembalo nel concerto n. 3 in re maggiore per clavicembalo e archi Bwv 1054 di J.S.Bach. Poi sarà la volta di un duo argentino, la cantante Eva Sola accompagnata dal virtuoso chitarrista Leo Andersen, il 6 aprile, alle 19, all’Oratorio di Santa Cita, con il concerto «Mucho Corazon, la canzone ai tempi del tango». Il 13 aprile, alle 19, sempre all’Oratorio di Santa Cita, si proseguirà con un concerto che metterà in relazione musica di Claudio Monteverdi ed il Jazz, trovando dei punti comuni tra le due apparentemente così distanti musiche. Il titolo è «Sì dolce tormento in jazz» e saranno protagonisti Gianni Gebbia al sax, Andrea Inghisciano alla tromba, la voce di Debora Troìa e l’Arianna Art Ensemble. Il 4 maggio, alle 19, all’Oratorio di Santa Cita, sarà la volta della cantante Fiorenza Calogero con Marcello Vitale alla chitarra battente, con «Il canto della Sirena», un concerto che proporrà i capolavori della canzone napoletana dalla villanella cinquecentesca alla canzone settecentesca sino alle musiche di Carlo D’Angiò, musicista contemporaneo di recente scomparso. Poi il 14 maggio, alle 21, all’Oratorio di Santa Cita, si prosegue con «La musica nelle corti italiane del Seicento» con l’Arianna Art Ensemble, con i solisti Alessandro Nasello al flauto e Andrea Inghisciano al cornetto. Il concerto affronta un repertorio virtuosistico strumentale in voga nelle corti italiane del XVII secolo di Venezia, Bologna, Mantova, Roma e Napoli. Il 7 giugno, alle 19, all’Oratorio di Santa Cita, ospite della stagione l’ensemble torinese Accademia del ricercare con Lorenzo Cavasanti, Luisa Busca ai flauti, Lorenzo Fantinuoli al violoncello, Claudia Ferrero al clavicembalo e Laura La Vecchia alla tiorba, con un programma di musica barocca italiana dal titolo «Gran tour in Italia». E ancora: l’11 giugno, alle 21, all’Oratorio di Santa Cita, il violinista Stefano Barneschi, prestigioso primo violino dell’ensemble Il Giardino Armonico, con l’Arianna Art Ensemble, dedicherà un concerto alle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi. Il 28 settembre, alle 19, all’oratorio di Santa Cita, torneranno ospiti della stagione di MusicaMente, i musicisti dell’ensemble Ring Around con il concerto dal titolo «Fila la lana». L’ ensemble interpreterà alcuni brani di Fabrizio de Andrè, mettendoli in relazione con le fonti antiche da cui il cantautore genovese ha tratto ispirazione. Il 4 ottobre, alle 21, all’Oratorio di Santa Cita, Fabio Biondi, insieme all’Arianna Art Ensemble, sarà ancora gradito ospite della stagione con «L’Arte della Fuga di J.S.Bach». Per l’occasione l’ensemble sarà composto da Francesco Colletti al violino, Giorgio Chinnici alla viola, Alessandro Palmeri al violoncello, Cinzia Guarino all’organo e cembalo e Paolo Rigano al liuto. Il 12 ottobre, alle 19, all’Oratorio di Santa Cita, la cantante Roberta Invernizzi con Rossella Croce al violino, Guido Morini al clavicembalo ed Andrea Rigano al violoncello proporranno un programma di arie italiane del grande compositore G.F. Hendel dal titolo «Il caro Sassone». La settimana dopo, il 19 ottobre, alle 19, alla Chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella, nella chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella, sarà ospite la Capella Kracoviensis, un ensemble di strumenti d’epoca e un coro da camera Polacco, specializzato in musica antica, polifonie rinascimentali, barocchi di autori polacchi e musica da camera classica suonata su strumenti d’epoca. Il 16 novembre, alle 19, all’oratorio di San Filippo Neri, all’oratorio, Paolo Rigano, presenterà il suo nuovo disco «La chitarra alla spagnola», con musiche di G. Sanz, S. De Murcia, A. Guerau ed A. de Santa Cruz. Il 4 dicembre, alle 21, nella chiesa di Sant’Ignazio all’Olivella, gli ensemble Antonio il Verso, Eufonia ed Arianna Art Ensemble, saranno insieme con il concerto dal titolo «Gloria!», con la direzione del maestro Fabio Ciulla. Il programma proporrà musiche di Alessandro Scarlatti e si concluderà con il celebre Gloria di Vivaldi. La stagione si concluderà il 14 dicembre, all’Oratorio di Santa Cita, alle 19, con l’ensemble napoletano Talenti vulcanici che proporrà un programma dal titolo «Partenope eterna». Saranno eseguite musiche tratte dal loro ultimo disco con autori che vanno da Alessandro Scarlatti al brano dal titolo Partenope eterna per soprano e clavicembalo composto da Fabio Vacchi su commissione della Fondazione Pietà de' Turchini di Napoli su testo originale di Giuseppe Montesano.