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«Jazz club», viaggio in musica e parole per i 50 anni del Brass di Palermo

Un viaggio musicale in parole, il racconto dedicato ai 50 anni del Brass Group del giornalista Mario Di Caro con la voce narrante dell’attore Corrado Fortuna quello proposto tra gli appuntamenti del Nuovo Anno con lo spettacolo «Jazz Club», una prima assoluta per un progetto inedito per la rassegna «Brass extra Series».

Per l’occasione un doppio appuntamento il 17 gennaio alle ore 21.30 e il 18 gennaio alle ore 19.00 al Real Teatro Santa Cecilia.

C’era una volta uno scantinato fumoso che ospitò i miti del jazz e che allevò una generazione di appassionati. C’erano quattro amici che scommisero sul proprio sogno di creare una casa del jazz e un’orchestra stabile e c’erano tanti giovani, seduti per terra, ammassati, che scoprirono una nuova musica. Ma c’erano soprattutto le leggende che circondavano Chet Baker, Charles Mingus, Dexter Gordon, Enzo Randisi, e, tanti anni dopo, allo stadio, Miles Davis e Frank Sinatra. «Jazz club» è il racconto di cinquant’anni di jazz che ripercorre la storia del Brass group a partire da quel febbraio del 1974, quando lo scantinato di via Duca Della Verdura aprì le porte a una folla di giovani che faceva la fila per strada. Un viaggio tra le memorie dei protagonisti e gli aneddoti dietro le quinte, molti dei quali divenuti leggende palermitane.

Ma soprattutto è un viaggio in una colonna sonora che va da «My funny Valentine» a «My way».

«Jazz club» è un racconto di Mario Di Caro, esperto di spettacoli e cultura, per musica e parole a cui danno voce e suono Corrado Fortuna, l’attore lanciato da Paolo Virzì con il film «My name is Tanino», e la band composta da Carmen Avellone, voce, Salvatore Bonafede, pianoforte, Sergio Filosto, batteria, Lucy Garsia, voce, Vito Giordano, tromba e flicorno, Fabio Lannino, contrabbasso e produttore esecutivo, Orazio Maugeri, sax.

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