L’evento di chiusura del progetto Rosalia 400 anni di LUSTRU, inserito nell’ambito del 400° Festino di Santa Rosalia-Valorizzazione delle eccellenze del territorio siciliano e realizzato in sinergia tra il Comune di Palermo, e l'assessorato regionale alle attività produttive, è stato ospitato, oggi, 5 dicembre, al Marina Convention Center a Palermo. Il progetto, attraverso iniziative ed appuntamenti a partire dallo scorso 11 luglio, ha dato risalto ai prodotti di dieci imprese locali, espressione dell’eccellenza siciliana, che hanno omaggiato la Santuzza durante l’anno rosaliano.
Presenti l’assessore alle attività produttive della Regione, Edy Tamajo, il sindaco Roberto Lagalla; l’attore, narratore e cuntista Salvo Piparo. L'evento, presentato da Licia Raimondi, si è concluso con il concerto della Cantoria della Fondazione Teatro Massimo diretta dal maestro Giuseppe Ricotta.
«Il cuore pulsante della Sicilia sono le nostre attività produttive, ogni prodotto per noi è un messaggio d’amore per la nostra storia. Questo evento finale non è solo una celebrazione ma è anche un’occasione per ribadire il valore della sinergia che si attua tra le istituzioni, le imprese e la comunità. Una visione di una Sicilia che sta attaccata alle proprie radici e che ricerca innovazione - ha affermato l’assessore Tamajo - guardando al futuro mi auguro che questo progetto sia il principio per altre iniziative che possano unire il nostro patrimonio culturale alla produzione sociale ed economica del territorio».
Il sindaco Lagalla ha sottolineato il successo del progetto e dell’anno rosaliano: «Oggi ci riuniamo per tirare le somme di un lavoro che abbiamo portato avanti grazie all’impegno delle amministrazioni, dell’assessore Tamajo e del governo regionale, in un evento, quello del 400° festino di Santa Rosalia, che ha posto la città all’attenzione e alla ribalta, in ambito nazionale ed internazionale. Un anno di impegno, con un coinvolgimento diffuso di tutte le componenti attive della nostra Palermo. L’amministrazione comunale sta provando a cambiare i paradigmi di questa città senza dimenticare il passato ma dobbiamo guardare al futuro e ai giovani».
«Sono molto soddisfatto della sinergia tra l'amministrazione comunale e l'assessorato attività produttive - ha commentato Fabio Corsini, dirigente dell'ufficio del cerimoniale e delle relazioni internazionali del Comune di Palermo - perché è sempre più importante lavorare indirizzando le forze comuni verso obiettivi che producono una crescita complessiva della Sicilia, e una visione comune di sviluppo che deriva dalle idee e dalla creatività dei siciliani».
«È un'esperienza che non si conclude oggi perché nel 2024 è stato il 400º anno del ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia, ma il 2025 sarà il quattrocentesimo anno del Festino; quindi, diciamo che l'anno rosaliano si concluderà il 31 dicembre del 2025» – ha commentato Gabriella Iannolino, dirigente del servizio di internazionalizzazione, attività promozionale e print dell’assessorato attività produttive.
IL BILANCIO DEL PROGETTO
Il Festino di Santa Rosalia non solo come ricorrenza religiosa, ma come opportunità per mettere in luce la ricchezza culturale e artistica e le tradizioni del capoluogo siciliano. Il progetto ha coinvolto le imprese locali nella brandizzazione di prodotti ispirati alla figura della Santuzza, creando un connubio tra devozione, innovazione, cultura e promozione territoriale.
Il Marina Convention Center ha ospitato l'area espositiva permanente che attraverso contenuti multimediali interattivi, ha presentato i prodotti e le innovazioni delle aziende partecipanti, offrendo una vetrina stabile e continuativa durante tutto il periodo della mostra. I prodotti, esposti all’interno di teche personalizzate con i contenuti rappresentativi di ciascuna azienda, sono stati visionabili in una versione immersiva attraverso un oculus in dotazione a ciascuna teca, al fine di offrire un’esperienza innovativa al fruitore.
Il foyer del Teatro Massimo ha accolto la mostra temporanea degli imprenditori “creativi”, che hanno realizzato i manufatti e i prodotti ispirati a Santa Rosalia. L’iniziativa si è protratta per tutto il periodo in cui è andata in scena Turandot, dal 21 settembre al 29 settembre. L’idea di ospitare la mostra all’interno del foyer era stata annunciata dal sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Betta, lo scorso 11 luglio, al Marina Convention Center, in occasione della presentazione al pubblico delle dieci aziende selezionate attraverso il bando dell’Assessorato regionale alle attività produttive, che ha dato impulso all’iniziativa volta a valorizzare le eccellenze del territorio siciliano. Più di 15.000 i visitatori totali della mostra tra coloro che hanno assistito alle rappresentazioni della Turandot e i visitatori giornalieri del Teatro.
I NUMERI
Grande riscontro in termini di partecipazione, grazie ai flussi turistici, crocieristici e congressuali in visita, in questi mesi, al Molo Trapezoidale. Più di 50 tra congressi ed eventi ospitati nel periodo della mostra. Più di 3500 visitatori dal turismo congressuale, oltre mille i visitatori occasionali. La mostra è stata visionata anche dalle delegazioni internazionali presenti in occasione delle celebrazioni del 400° rosaliano, che rappresentavano città gemellate per rapporti culturali ed economici come Chengdu (Cina), Düsseldorf (Germania), Montepellier (Francia), Timisoara (Romania) e Vilnius (Lituania). Presenti, inoltre il Direttore dell'Istituto di cultura Italiana a Londra e i rappresentanti della National Gallery di Londra.
LE AZIENDE
Dieci le aziende selezionate, attraverso l’ideazione e la realizzazione di prodotti, espressione del territorio siciliano, che omaggiano la Santuzza in occasione del 400° anniversario del Festino.
Il brand palermitano di accessori artigianali Coccadoro con Rosa D’amore, un bijoux tessile sostenibile da utilizzare come ciondolo o spilla; L’azienda tessile con sede a Isola delle Femmine (Pa) Colori del sole, con l’arazzo confezionato attraverso materiali riciclati, realizzato in lino, dal nome Santa Rosalia e il ciclo della continuità; il Consorzio per la tutela della razza bovina cinisara con le pezzature di formaggio palermitano della tradizione nel progetto Petit Cadeaux in collaborazione con l’artista Dario Denso; l’azienda modicana Dolci Peluso del settore dolciario da tre generazione con Il cioccolato della Santuzza; il brand del gelato artigianale palermitano Elenka con l’ideazione del kit Rosalia-il gusto della festa che evoca i sapori e i profumi del Festino con i gusti cannella, rose, gelsomino e crumble ai frutti di bosco; l’artigianato tessile artistico di Gemme sul Filo di Rosa Mandina con la linea di gioielli Sul filo del Sacro: dedicati a Rosalia, nata in collaborazione con la pittrice Giulia Crimaldi, composta da due medaglioni dipinti a mano, due collane con crocifisso e orecchini; il brand ennese di gioielli di lusso Magma Luxury con la creazione Rosalia: Forza della Terra, Grazia del Cielo, realizzata con la pietra lavica dell’Etna, simbolo di forza e al contempo di resilienza e speranza; l’azienda palermitana di ristorazione e banqueting Nuova Leone-Ristorantino Pizzeria Leone, con Rosaliae da Passeggio un cannolo per lo street food da mangiare al cucchiaio a forma di rosa; L'ottica di Marsala Ottica Vogue con la montatura tecnologica prodotta in stampa 3D Le rose di Santa Rosalia ispirata alle rose rigogliose sella Santuzza e l’azienda orafa artigianale del capoluogo siciliano Roberto Intorre Gioielleria Contemporanea con il monile Rosa-Lilium che riassume gli elementi iconici di Santa Rosalia rimandando anche al Liberty palermitano.
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