Palermo: al teatro Apparte i Battibecchi d’amore di Massimo Benenato, figlio di Franco Franchi
Può un terzo incomodo far fibrillare il rapporto di due coinquilini che navigava tranquillo e senza scosse? Certo che può, soprattutto se saltano gli equilibri che pareva stessero sugli spilli. Capita in Battibecchi d’amore, commedia firmata da Massimo Benenato (il figlio di Franco Franchi, da tempo artista e scrittore) che debutta stasera (29 novembre) alle 21 al neonato Teatro Apparte di Palermo. Alessio e Chiara condividono da tre anni l’appartamento, sono diametralmente opposti ma vivono bene insieme. Lui è colto, timido e spirituale; lei, semplice, socievole e materialista. Si comportano da normali amici, anche se in realtà lui è innamorato di lei e tenta di mostrarlo, ma invano. Arriva un terzo personaggio che sbalestra le parti e ci sono anche due figure misteriose che osservano da lontano: insomma, si ride, e parecchio in questa commedia d’ambiente, interpretata da Gabriele Vitale, Claudia Perna e Manfredi Russo con Andrea Lombardo e Riccardo Isgrò. La commedia apre la rassegna teatrale Trame e miraggi, organizzata da Panormos con L’Incanto di Iris e Spazio Cultura. I temi di Battibecchi d’amore sono tra quelli cari a Massimo Benenato: una realtà più ampia di quella che appare, la transitorietà della vita, l’illogico concetto del possesso. «Come tutti i miei scritti, Battibecchi d’amore nasce dal desiderio di condividere con gli altri la mia personale visione della vita. Un punto di vista differente, scaturito da esperienze spirituali molto intense», dice Benenato. C’è anche spazio per tematiche più profonde, come la condanna della violenza sulle donne, cui è dedicato lo spettacolo di domenica alle 18, Ignare, che l’attrice e regista Lucia Incarbona ha liberamente tratto dall’omonima novella di Pirandello. Attraverso le voci di Arianna Scuteri, Adriana Siino, Ornella Mormile, Daniela Lo Cascio e Rossella Guarneri, si racconta il dramma di cinque donne alle prese con un traumatico evento. (*SIT*)