La ceramica siciliana e la pietra lavica si uniscono per dare vita all’Albero delle Radici, un’opera nata per omaggiare i siciliani nel mondo, presentata oggi, all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo.
L’opera è un prototipo alto 1,5 metri, creato dai maestri ceramisti Domenico Boscia e Salvo Antonio Bartolotta, che anticipa una versione più grande di oltre quattro metri. Quest’ultima sarà collocata nel futuro Museo del Made in Sicily, un progetto nato per valorizzare l’ingegno dei siciliani che producono e creano, ideato da Giovanni Callea e Davide Morici nell’ambito delle attività del Made in Sicily.
«L’albero delle radici celebra l’identità siciliana e l’importanza di mantenere un legame profondo con la terra d’origine, erigendosi come simbolo della resilienza, creatività e produttività che caratterizzano la Sicilia e il suo popolo. È un ponte simbolico verso tutti i siciliani nel mondo», affermano i promotori dell’iniziativa.
«Il turismo delle radici rappresenta un’opportunità culturale di grande rilievo - afferma Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano -. Ha un potenziale significativo per lo sviluppo economico del territorio. Per questo, tra gli obiettivi strategici di Gesap c’è l’ampliamento dei collegamenti diretti, come stiamo facendo con i voli da e per gli Stati Uniti, per attrarre quel turismo che si basa, appunto, sulla scoperta delle proprie radici».
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