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PataPùm, al Piccolo Teatro Patafisico di Palermo al via il festival per le nuove generazioni

Dal 3 al 6 ottobre incontri, attività, laboratori e spettacoli per bimbi di tutte le età

PataPùm, ovvero un triplo salto fantasmagorico nelle migliori realtà italiane del teatro per le nuove generazioni; con incontri, attività, laboratori e spettacoli per bambine e bambini di tutte le età e per le loro famiglie.

È il Minimo Teatro Festival – PataPùm Santa Rosalia edition, la rassegna del Piccolo Teatro Patafisico che da giovedì 3 a domenica 6 ottobre si svolgerà nei sorprendenti spazi dell’ex Manicomio, Complesso “Pietro Pisani” di Via Gaetano La Loggia 5 (ingresso Asp).

Organizzato dall’associazione culturale Piccolo Teatro Patafisico in collaborazione con Dudi Libreria e le Giuggiole, il festival si svolge con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, nell’ambito delle celebrazioni per il quattrocentesimo anniversario del Festino di Santa Rosalia.

Quattro intensi giorni per un incontro unico tra il pubblico di grandi e piccini e gli artisti che faranno base nella Foresteria del Piccolo Teatro Patafisico; una full immersion che vedrà la Sala Ubu, la Sala Madre Ubu, la Sala Faustroll, e il PataGiardino accogliere 6 laboratori creativi e di formazione, 5 diversi spettacoli in replica nei giorni del festival per un totale di 11 rappresentazioni, con tanto di festa di fine rassegna anche questa aperta alla città. Con l’unica eccezione del workshop di fotografia di scena, l’ingresso a tutte le attività è libero su prenotazione al 375 6729331 ([email protected]).

«Dal 2018– dice Rossella Pizzuto che fa parte del collettivo che anima il Piccolo Teatro Patafisico – abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione esclusivamente sul teatro per le nuove generazioni, diventando un punto di riferimento per l'infanzia e curando un seguitissimo cartellone di teatro per le famiglie. Oggi, da Roma in giù, siamo uno dei pochi spazi a occuparci di creazione, programmazione, produzione, formazione ed educazione teatrale per i più piccoli. Quest’anno, ispirati da Rosalia, con l’edizione 2024 del nostro festival, portiamo a Palermo alcune tra le migliori compagnie italiane, per un viaggio emozionante giocato con linguaggi diversi».

«Con Minimo Teatro Festival PataPùm Rosalia edition – dice Giampiero Cannella, assessore alla Cultura del Comune di Palermo – il focus della rassegna organizzata dal Piccolo Teatro Patafisico è sulle nuove generazioni, bambine e bambine che costituiscono il nostro più prezioso capitale umano; con un’attenzione particolare non solo alla socialità infantile, ma anche alla genitorialità e alla famiglia nel suo complesso».

Il programma

S’inizia giovedì 3 ottobre alle 16, (Sala Faustroll) con “Alfabeti Teatrali”, laboratorio pratico sul linguaggio teatrale a cura di Roberto Frabetti de La Baracca Testoni di Bologna, teatro stabile con una programmazione dedicata esclusivamente alle nuove generazioni. Frabetti, tra l’altro, è autore di 65 testi teatrali per l’infanzia, di cui 37 per i piccolissimi. Il laboratorio è rivolto a operatori della prima infanzia, insegnanti, attori, genitori e appassionati (massimo 20 partecipanti).

VENERDÌ 4 ottobre, si apre alle 10 (Sala Ubu, in replica sabato 5 alle 18) con lo spettacolo per burattini e narratore “Santa Rosalia delle Burattine”, nuovissima produzione del Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico di Palermo, con Vito Bartucca e Salvino Calatabiano e la loro insolita Rosalia immaginata non più discendente di Carlo Magno, ma ragazza del popolo che si aggira tra i vicoli della città, alla ricerca delle sue umili origini. Un omaggio a Palermo, alla sua Santuzza e a tutto quello che rappresenta.

Nel pomeriggio, “Verso la grotta di Rosalia” (Sala Madre Ubu, alle 16), atelier teatro a cura di Marcella Vaccarino e Gisella Vitrano, dai 6 anni in su (massimo 15 partecipanti); le due attrici, dopo aver raccontato la storia di Rosalia, proporranno giochi teatrali propedeutici alla messa in scena di un piccolo “pellegrinaggio” verso la grotta della Santuzza, accompagnato dalla musica di una strampalata quanto divertente banda.

Sempre alle 16 (Sala Faustroll), “Rosalia”, laboratorio teatrale a cura di Daria Castellini, adatto dagli 11 ai 13 anni (massimo 12 partecipanti). Ispirati da Rosalia che non si conformò alle aspettative della famiglia d’origine, si giocherà e ci si interrogherà sul conformarsi o meno alle aspettative altrui, perché oggi come allora, la costruzione della propria identità passa inevitabilmente dalla ricerca di una propria personale direzione.

Alle 17, alle 18,15 e alle 19,30 al PataGiardino sarà la volta di “Arcipelago” del Teatro del Telaio di Brescia, installazione teatrale agita e resa viva dalle bambine e dai bambini, a cura di Angelo Facchetti e Francesca Franzè, performer Mariasole dell’Aversana, scenografia realizzata da Giuseppe Luzzi, ambientazioni sonore Alessandro Calabrese (dai 7 anni in su, massimo 20 partecipanti a turno).

Il programma del 4 ottobre, si chiude con l’inizio del Workshop Fotografia di Scena (Sala Ubu Madre, ore 19,30-21) a cura di Dario Guarneri ([email protected], 3291588097, unica iniziativa a pagamento, massimo 10 partecipanti) che accompagnerà tutta la durata del festival.

SABATO 5 ottobre alle 10,30 (Sala Ubu), il Teatro del Telaio di Brescia porta in scena “Nido” con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro, drammaturgia e regia Angelo Facchetti, scenografia e oggetti realizzati da Giuseppe Luzzi, costumi Giovanna Allodi e Riccardo Vento. Adatto dai 3 anni in su, racconta la straordinaria e comica avventura di una coppia di uccelli che, nel costruire il riparo ideale per l’uovo frutto dell’amore che li unisce, imparerà l’importanza di disfarsi del superfluo.

Alle 11.30 (Sala Madre Ubu), “Painting Rosalia – Una storia dipinta a mano”, laboratorio creativo dai 3 anni in su, aperto anche ai genitori, a cura de Le Giuggiole di Palermo e giocato tra il racconto di “Rosalia Picciridda”, il disegno e la pittura (massimo 30 partecipanti).

Alle 16,30 (Sala Faustroll), “Mille e Una Rosalia”, laboratorio creativo adatto dai 6 anni in su, a cura della libreria Dudi di Palermo e condotto da Anna Scaffa (massimo 15 partecipanti), per provare a immaginare insieme una nuova iconografia della Santuzza.

Alle 18 (Sala Ubu) “Santa Rosalia delle Burattine” del Teatro degli Spiriti e Piccolo Teatro Patafisico di Palermo, con Vito Bartucca e Salvino Calatabiano e la loro Rosalia non più nobile ma di umili origini, in giro tra i vicoli di Palermo dove forte è la devozione per la santa patrona.

DOMENICA 6 ottobre, gran finale del Minimo Teatro Festival – PataPùm Rosalia edition.

S’inizia con “Soqquadro” (Sala Ubu, alle 10,30 e alle 17) del Teatro del Piccione di Genova, di e con Danila Barone e Dario Garofalo e con Paolo Piano. Disegno luci Tea Primiterra, scenografie Valentina Albino, Simona Panella, costumi Aurora Damantic, coreografia Karen Fantasia, musiche Antonio Giannantonio, regia Danila Barone e Dario Garofalo. Una produzione ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale, per un viaggio straordinario a partire dai 3 anni in un mondo… sottosopra.

Alle 11,30, alle 12,30 e alle 16 (Sala Madre Ubu) la scena è tutta per “Sphera” del Teatro di Carta di Civitavecchia, ideale per i piccolissimi. Animazione di Chiara Carlorosi e Marco Vergati che firmano anche drammaturgia e regia di questo spettacolo di grande suggestione, giocato con il linguaggio del teatro d’ombre, di oggetti, suoni e rumori; adatto a bimbi da un anno in su.

L’ultimo appuntamento è alle 18,30 nel PataGiardino con la festa di chiusura di PataPùm – Santa Rosalia edition… e poteva non chiamarsi “Facciamo un PataPùm”?

E facciamolo, allora, questo patapùm, magari con triplo salto fantasmagorico. In puro stile Piccolo Teatro Patafisico che si ispira, appunto, alla Patafisica, la scienza delle eccezioni e delle soluzioni immaginarie teorizzata da Alfred Jarry.

 

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