Teatro di strada a Pollina, al via il Valdemone Festival con performer, artisti e giocolieri

Sabato 24 e domenica 25 agosto arriva a Pollina la quindicesima edizione del Valdemone Festival, rassegna internazionale di teatro di strada, nuovo circo e musica, che trasformerà il paesino medievale delle Madonie in un palcoscenico di creatività e cultura. Nei due giorni Pollina accoglierà artisti e visitatori e offrirà un programma ricco di eventi e performance per tutte le età. Il festival, patrocinato dal comune di Pollina e organizzato dall’associazione Kiklos, accoglierà artisti e performer provenienti da tutta Italia e anche da altre parti del mondo, che porteranno in scena una grande varietà di performance: giocoleria, acrobatica, musica e clownerie, animando le piazze, i pittoreschi scorci e le vie storiche di Pollina. Gli spettacoli, che partiranno già dal pomeriggio, saranno tutti gratuiti, lo spettacolo serale al Teatro Pietrarosa avrà un ticket di 5 euro. «Sono quindici anni che portiamo avanti questo festival - raccontano gli organizzatori - ogni anno è una nuova sfida perché non sono poche le difficoltà, pensate solo l’allestimento di questo paese, il palco da montare, tutto da trasportare per le strade piccole e pedonali. Una sfida che portiamo ancora avanti con entusiasmo. Entusiasmo che sentiamo arrivare dagli artisti e storici seguaci del festival. Quest’anno vogliamo sentire vicine tutte le persone e gli artisti che amano questo festival, che sono tante, e abbiamo chiesto a tutti loro di venire a festeggiare con noi». A celebrare i quindici anni di Valdemone ci saranno artisti che hanno segnato la storia del festival: Salvo Di Paola, Samaki, Jenny Pavone, Gianmarco Amato, Compagnia Eia, Compagnia Circocentrique, Banda alle ciance, Luca fachiro, John Birks Orchestra e Rolando Rondinelli. Come ogni anno si mescoleranno spettacoli di circo contemporaneo con artisti di fama nazionale che si esibiranno in performance mozzafiato che uniscono acrobazie e arte visiva. Nel video le interviste realizzate da Alessandra Costanza, per Tgs, al direttore artistico Mario Barnaba e all'artista Samaki