Un'attrice palermitana un film difficile e forte, come può essere Madame Luna. Claudia Perna, artista proveniente dallo Zen che ormai vive da anni a Roma, è tra le protagonista del lavoro diretto da Daniel Espinosa, distribuito da Europictures e in uscita giovedì 18 luglio e che il 14 luglio sarà presentato al festival di Taormina.
Una pellicola che parla di una giovane donna eritrea che giunge in Calabria con un gruppo di migranti. Parla molte lingue ed è abile nel sottrarsi ai controlli più stretti. Si chiama Almaz ma una ragazzina, Eli, la conosce con un altro e ben più temibile nome: Madame Luna. Era colei che in Libia teneva sotto controllo le vite di coloro che cercavano di raggiungere l'Europa. Ora è in Italia a condividerne la sorte. Ma ha gli strumenti per emergere e tornare ad opprimere i propri simili.
«Il film è stato girato nell'estate del 2022 tra la Calabria e la Sicilia, il regista è Daniel Espinosa - racconta Claudia - Stare su un set internazionale è stata un emozione indescrivibile. Io ho fatto un piccolo ruolo, ero Rosaria, una delle assistenti che faceva parte del centro di accoglienza immigrati, nello specifico mi occupavo degli adolescenti. Alcuni figuranti erano realmente ragazzi rifugiati, avevo perennemente la pelle d'oca. Le scene girate sembravano reali. L'attrice protagonista Meninet Abraha non ha mai studiato recitazione - continua ancora la Perna -. Il regista voleva che non ci fossero virtuosismi e infrastrutture, e così è stato. Grazie a questo film ho conosciuto attori siciliani, come la talentuosa Aurora Perez, e il caratterista Luca Massaro. Il clima sul set era disteso, nonostante il tema».
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