Tra cielo e terra, l’installazione site-specific di Claire Fontaine, sarà inaugurata domani, mercoledì 10 luglio, al Riso, museo regionale d’arte moderna e contemporanea di corso Vittorio Emanuele, a Palermo. Alle 18 Evelina De Castro, direttrice del museo, introdurrà una conversazione tra l’artista e Anita Chari, autrice del libro «A User’s Manual to Claire Fontaine» (Lenz Press 2024). Modera Valentina Bruschi, curatrice del progetto espositivo. Sarà l’occasione per incontrare Claire Fontaine che da Palermo, dove ha stabilito il suo atelier nel 2017, ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Subito dopo, alle 19.30, ci sarà lo svelamento dell’installazione. Tra cielo e terra di Claire Fontaine, commissionata dal museo Riso, è stata realizzata per i 400 anni dal ritrovamento delle reliquie della Santa patrona di Palermo. Il titolo è ispirato al saggio di Sara Cabibbo, Santa Rosalia tra terra e cielo (Sellerio 2004), e associa il culto della vergine taumaturga, portatrice di salute e di luce dopo la peste, a due immagini a noi familiari: l’emoji del sole (A Brighter Tomorrow, 2024) - concepito per questa occasione - e quello del fuoco (On Fire, 2023). Claire Fontaine vuole coinvolgere lo spettatore in un dialogo visivo immediato e universale, invitando a stabilire un nuovo rapporto col tema di Santa Rosalia, il cui nome e immagine sono saldamente legati alla città di Palermo. A Brighter Tomorrow (2024) entra a far parte della collezione permanente del museo. L’installazione sarà visibile dalla strada di giorno e di notte, allestita all’interno delle vetrine che si affacciano sul Cassaro. La sera del 14 luglio il carro processionale del Festino sfilerà davanti alle sculture, suggellando il nesso visuale ed emotivo universale. La mostra terminerà il 4 settembre, dies natalis di Santa Rosalia, inteso come data della sua morte corporea e nascita alla vita eterna.