Palermo

Domenica 06 Ottobre 2024

Tra tradizione e contemporaneità, alla Città dei Ragazzi in scena con Mimmo Cuticchio l’arte del cunto

 
 
 

Un sabato pomeriggio speciale, domani 6 luglio alle 17,30, alla Città dei Ragazzi. Nel verde del parco con le meraviglie del Marvuglia, il puparo, oprante e cuntista Mimmo Cuticchio racconterà la storia di Santa Rosalia e lo farà, confrontandosi con la tradizione del cunto in modo innovativo. «Sarà un cunto sperimentale – dice Mimmo Cuticchio –. Per la prima volta andrò oltre la parola, portando in scena la grazia speciale dei pupi che, quando si muovono, sembra che danzino. Il cunto alla Città dei Ragazzi è, infatti, l’ultimo atto di un laboratorio che ho voluto dedicare alle persone comuni, a quanti avessero voglia di conoscere da vicino i pupi e la tradizione del cunto. La messa in scena di domani sarà giocata sulle tecniche dell’improvvisazione e metterà a frutto il laboratorio sulla manovra che per tre ore al giorno, per quattro pomeriggi di fila, ha impegnato gli allievi. C’è chi è arrivato spinto dalla curiosità, chi dal bisogno di riappropriarsi delle proprie radici e chi, amando la danza, perché è rimasto colpito dagli scontri tra i paladini che più che battaglie, sembrano veri e propri balletti… Spero sia stato, per tutti loro, un bel viaggio». Tra tradizione e contemporaneità. «La mia Rosalia – dice Cuticchio – è come acqua fresca che scorre nel fiume della tradizione di altre quattro sante: Agata, Cristina, Ninfa e Oliva, le antiche patrone di Palermo; una città dove gli uomini, se vogliono salvarsi, devono rivolgersi alle donne. Rosalia, poi, è una donna straordinaria che riesce a debellare la peste, mettendo insieme curia e senato; potere religioso e potere terreno d’accordo per il bene comune. All’uomo che ritrova le sue mossa a Monte Pellegrino, la Santuzza raccomanda di dire dove si trovano i suoi resti mortali al cardinale Doria e al senato… Ecco, in un mondo ancora dilaniato dalle guerre, il suo invito alla cooperazione, a mettersi d’accordo, è molto attuale». Ingresso libero fino a esaurimento posti, a eccezione del biglietto di ingresso di un euro alla Città dei Ragazzi, che il Comune reinveste nel parco. Il progetto «Rosalia, la Santuzza palermitana – Pratiche e linguaggi del contemporaneo con la tradizione del Teatro dei Pupi e del cunto», realizzato dall'associazione Figli d’Arte Cuticchio, fa parte del programma delle celebrazioni organizzate in occasione del Quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia ed è realizzato con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, mediante risorse del Fondo nazionale dello spettacolo.

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