Si è spento a Palermo Carmelo Fucarino, è stato docente di lingua e letteratura latina e greca al liceo Garibaldi dal 1980 al 1997. Grande studioso, amava la poesia e ha pubblicato liriche e dato contributi a riviste del settore letterario italiano, svolgendo un’ampia e continua attività di saggista nel campo degli studi classici. Ha ampliato il suo campo di indagine con l’etnologia e le tradizioni popolari siciliane, non fermando mai il suo lavoro di ricerca.
Per questo, oggi, il mondo della cultura palermitano perde un importante punto di riferimento: in tantisismi lo ricordano come un intellettuale con cui era un privilegio confrontarsi, un uomo dalla cultura profonda, curioso, pieno di risorse. Era nato a Prizzi, dove la comunità lo definisce «un enorme esempio di uomo di cultura». In queste ore i messaggi condivisi sui social, dedicati a Fucarino, sono decine. A Palermo era molto conosciuto e stimato: «Ho appreso casualmente della scomparsa del caro professore Carmelo Fucarino - scrive Fabio Cannizzaro che fu, nella prima metà degli anni Ottanta, mio, adorato e rispettato, insegnante al liceo classico Garibaldi. Scompare, secondo l’incessante il flusso della vita, con il professore Fucarino anche una parte di me, della mia memoria e perché no della mia giovinezza. Di lui ricordo non solo l’indiscutibile, immensa preparazione ma anche le importanti lezioni di vita che egli, a me e a tanti altri e altre compagni e compagne, con generosità offriva. Credo di non dire cosa sconosciuta poi se affermo che il mio essere divenuto docente dipenda in parte anche dal suo esempio. Nel salutarla, professore Fucarino, resta in me la fideistica convinzione che lei si trovi ora nell’Ade a fianco dei suoi affetti ma anche di tanti eroi e poeti, braccio a braccio chissà con Odisseo, Achille o Prometeo e che li intesserà amabili discussioni ora con Esiodo ora con Pindaro o ancora con Euripide o Aristofane. Buon viaggio professore e sappia che mi mancherà». Scrive Girolamo Randisi: «Era un grande uomo, uno degli insegnanti migliori che abbia conosciuto».
E ancora, un altro ricordo da Prizzi: «Oggi ci ha lasciati un personaggio di spicco della cultura prizzese, il professore Carmelo Fucarino. Non aggiungo altro, solamente un immenso grazie da parte di tutta la cittadinanza prizzese della quale umilmente mi faccio portavoce. Riposa in pace Professore». Aggiunge Gino Pantaleone: «Buon viaggio professore. Le tue poesie, i tuoi saggi, i tuoi articoli su La Voce di New York e sul magazine Lions Palermo dei Vespri, mi hanno tenuto compagnia. Hai scelto una delle mie poesie da inserire in un cd di poesie declamate da Laura Efrikian, non lo dimenticherò. Mi hai presentato più volte i miei saggi con grande sapienza e competenza, non dimenticherò nulla di te, così come non dimenticherò le tue lezioni a voce sempre elegante e flebile ma incisiva, il tuo essere gentile, colto senza mai darti arie. Ti abbraccio forte e buon viaggio».
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