Un’altra macchia d’umidità minaccia gli stucchi del Serpotta. Sono bastate le limitate piogge dei giorni scorsi a produrre una larga infiltrazione che aggredisce l’opera realizzata tra il 1651 e il 1694 nell’Oratorio del Carminello a Palermo. Un nuovo allarme viene lanciato da Pietro Zarcone, rappresentante della Confraternita che gestisce il monumento per conto della Curia arcivescovile.
«Abbiamo scoperto le infiltrazioni ieri mattina - dice Zarcone - si tratta di una macchia che si aggiunge alla precedente. Anche in questo caso abbiamo fatto una segnalazione alla Sovrintendenza». L’oratorio si trova nei pressi di Porta Sant’Agata. «La Confraternita in passato è intervenuta per le riparazioni sul tetto - continua Zarcone - ma adesso non abbiamo più fondi». Le infiltrazioni sarebbero agevolate dalle precarie condizioni di alcune tegole e dalla realizzazione di un terrazzo abusivo in una palazzina limitrofa. «Otto mesi fa, i tecnici del Comune hanno fatto un sopralluogo ma non sono stati presi provvedimenti successivi - dice Zarcone - eppure è necessario intervenire urgentemente riparando le tegole e collocando un’adeguata guaina impermeabilizzante per tutelare il monumento storico».
Nella foto d'archivio l'Oratorio del Carminello
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