La casa-museo Stanze al Genio compie quindici anni e festeggia, presentando al pubblico la sua ultima acquisizione: un pannello molto raro, composto da ventiquattro mattonelle di scuola napoletana e intitolato Trionfo di Achille e Morte di Ettore; la sua realizzazione risale alla metà dell’Ottocento.
«Il pannello – dice Pio Mellina, proprietario della casa-museo e presidente dell’associazione culturale Stanze al Genio – faceva parte di una collezione privata. La sua acquisizione va ad arricchire la nostra collezione composta da oltre 5.500 antiche mattonelle maiolicate, realizzate tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Novecento. L’occasione giusta per festeggiare i primi quindici anni della casa-museo, quindici anni di lavoro appassionato, portato avanti senza usufruire di alcun finanziamento pubblico».
La casa-museo Stanze al Genio si trova nel cuore di Palermo, in via Garibaldi, nel seicentesco palazzo Torre Pirajno, e ospita l’originale collezione del proprietario Pio Mellina, appassionato di maioliche fin dall’adolescenza: quando i suoi compagni di classe collezionavano le figurine dei calciatori, lui già collezionava antiche mattonelle, le catalogava e – con grande gioia della madre – in casa, le conservava ovunque, anche sotto i letti.
La collezione, frutto di oltre trent’anni di passione, ricopre interamente le pareti della sua dimora, ed è esposta per centri di produzione; in uno o più saloni, sono visibili la varietà delle tipologie pertinenti a una stessa area geografica, scelta che permette al visitatore di mettere a confronto le decorazioni e il loro evolversi. Oltre alle mattonelle maiolicate, sono esposte anche collezioni minori: cancelleria d’epoca, formine d’epoca per la cotognata e il bianco mangiare, ceramiche contemporanee e oggetti di modernariato.
La casa-museo dispone anche di un laboratorio per il restauro allestito in un locale attiguo dove, prima di essere esposte, le maioliche vengono pulite, restaurate e montate su pannelli di legno e dove si eseguono altri lavori di restauro. È qui che è tornato all’antico splendore il pannello in maiolica raffigurante la lotta tra Achille ed Ettore e ispirato alla pittura vascolare greca con figure rosse su fondo nero. Prima del restauro di Davide Sansone – che con Pio Mellina, Antonino Perna, Luisa Masi e Claudio Iannelli, fa parte dell’associazione culturale “Stanze al Genio” – il pannello si presentava con due mattonelle mancanti, altre rotte e tutta la superficie abrasa dal tempo.
«Si è deciso di intervenire – dice Davide Sansone – con una integrazione pittorica a tratteggio, ideata dall'istituto centrale di restauro di Roma. Così è stato possibile ricostruire le parti mancanti con dei tratti verticali vicini tra loro, in maniera da chiudere la lacuna; in questo modo, da lontano si ha una sensazione di uniformità, mentre da una visione ravvicinata si nota il tratteggio operato dal restauratore».
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