L’annuncio del Comune di Palermo arriva qualche ora la sua consacrazione nell’Empireo della musica italiana. Non un attestato accademico né una certificazione di vendite, molto di più per Elodie, l’artista chiamata dall’amministrazione come star del Capodanno in piazza Politeama, che domenica sera al suo concerto di Roma ha duettato con Giorgia, l’indiscussa regina del pop nazionale. Insieme hanno cantato due loro successi, Il mio giorno migliore e Due, facendo esplodere gli oltre undicimila romani accorsi al Palasport dell’Eur, entusiasti di ascoltare sullo stesso palco due artiste di questo calibro della loro città. «Grazie per il regalo», ha scritto ieri sul suo profilo Instagram Elodie. «Grazie a te, è stato bellissimo», le ha risposto la cantante di Come saprei. Messaggi pubblicati nello stesso momento in cui il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella scioglievano gli ultimi dubbi sullo spettacolo di San Silvestro, annunciando per il concerto del 31 dicembre il nome di Elodie Di Patrizi, nata 33 anni fa al Quartaccio da un artista di strada italiano e da una modella e cubista francese creola, originaria della Guadalupa. «Si avvicina il Natale - afferma il sindaco, prendendola un po’ alla lontana e diffondendo alle redazioni una video-dichiarazione - e come ogni anno la città si prepara a questa festa, che è festa degli affetti, della vicinanza, della solidarietà. Anche l’amministrazione comunale, come ogni anno, sta lavorando per predisporre un piano di interventi, di festeggiamenti, di proposte, che troveranno luogo non soltanto in centro, ma anche nei tanti quartieri della nostra città, con programmi dedicati agli adulti, ma anche e soprattutto ai bambini. È confermato anche il concertone di fine anno e, ancora una volta, le luminarie e gli alberi di Natale faranno da cornice e da corredo a questo momento che ci auguriamo possa essere sereno e felice per tutti. Nelle prossime settimane, nell’ambito di una conferenza stampa, presenteremo il progetto analitico». Tocca a Cannella pronunciare il nome tanto atteso: «Anche quest’anno - dichiara l’assessore - piazza Ruggiero Settimo sarà teatro di un grande evento, che suggellerà la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Sarà Elodie l’artista di punta che allieterà il Capodanno dei palermitani. Una serata molto importante, con una serie di rappresentazioni artistiche e musicali, certamente all’altezza della situazione. Uno spettacolo offerto non soltanto ai palermitani ma anche alla grande massa di turisti che visitano la nostra città. Un Capodanno all’altezza di una capitale europea». Non resta che attendere la conferenza stampa per il programma completo dello spettacolo che saluterà l’inizio del nuovo anno. Quel che conta è il nome da iscrivere nell’albo d’oro dopo quello di Francesco Gabbani, protagonista dello scorso Capodanno. Elodie non è artista che passa inosservata. Il suo tour sta attraversando le grandi città con doppie date sold-out. Red Light, primo «clubtape» mai pubblicato in Italia (sette inediti mixati senza pause, a metà fra un album e un Ep), non smette di fare ballare il pubblico, ma soprattutto la consacra icona sexy sia per la copertina disegnata da un maestro dell’erotismo come Milo Manara, sia per le foto senza veli che hanno accompagnato il lancio. Immagini che unite a quelle cariche di sensualità del suo profilo Instagram scatenano polemiche e accrescono i follower. Lei non ha paura di essere attaccata e rivendica il suo status di donna libera. Anzi, ne fa un «manifesto politico», spiegando che se qualcuno pensa che spogliarsi non sia necessario, «invece ce n’è bisogno, siamo libere di esprimerci e usare come vogliamo il corpo». Non a caso, l'artista romana, che nel suo Elodie show 2023 regala ai fan eccitanti strip ed energiche pole dance, nonché i look mozzafiato ideati da Pierpaolo Piccioli, il direttore creativo di Valentino, è fra gli artisti del maxiconcerto contro la violenza sulle donne Una Nessuna Centomila, in programma a maggio 2024 all’Arena di Verona. Segno che il personaggio Elodie rientra in pieno nel messaggio di rivendicazione di indipendenza che arriva dall’universo femminile, mai così forte come adesso. E non solo per la sua cifra artistica global, ma anche per la sua vision internazionale, quella di chi, pochi giorni dopo la deflagrazione del conflitto in Ucraina, decise di destinare il ricavato della vendita del suo Bagno a mezzanotte ai progetti di Save the Children per aiutare i bambini del Paese in guerra. «Rimanere inermi è impossibile», disse due anni fa Elodie. Oggi, con il 2024 alle porte, il mondo continua a farsi la guerra e il suo messaggio resta attuale.