Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Angelo Duro, nuovo monologo provocatorio: "Amo Palermo da quando non ci vivo" - Il video

Il comico palermitano Angelo Duro torna alla ribalta con l'ultimo monologo provocatorio, così come è nel suo stile. Questa volta ad essere presa di mira è Palermo, la sua città natìa, abbandonata, ma al tempo stesso amata solo perché non ci si vive. L'artista sa come stuzzicare il suo pubblico. La scorsa estate qualche giorno prima dello spettacolo al Teatro Antico di Taormina, aveva imbrattato i suoi stessi manifesti promozionali con simboli fallici, con la collaborazione di un imprenditore locale. Un gesto che aveva innescato un acceso conflitto con il sindaco di Taormina, Cateno De Luca. Angelo Duro venne multato due volte e gli fu vietato di vendere il suo merchandising di fronte al teatro. Lo scorso febbraio, inoltre, il comico palermitano aveva portato sul palco del teatro Ariston, in occasione dell’ultimo “Festival di Sanremo”, la sua ironia politicamente scorretta. Adesso, il comico torna all'attacco e con il suo stile provocatorio, parla di Palermo. Lo fa pubblicando su Instagram un estratto di uno dei suoi spettacoli, in cui racconta la sua visione della città. Nel video, Angelo Duro dichiara amore per Palermo e la Sicilia, ma, sempre con tono sarcastico e provocatorio, sottolinea che questo sentimento è basato sul fatto che non ci vive più da oltre dieci anni.

Il monologo

"Io l’anno scorso ho festeggiato 10 anni che non vivo nella mia città di origine. Palermo. Ho fatto pure i fuochi d’artificio. Ma attenzione, io amo la mia città. Da quando non ci vivo. Quando ci vivevo mi faceva schifo. Adesso mi piace, perché non ci vivo. Ora se mi dici 'Com’è Palermo?' rispondo 'la città più bella del mondo'. 'Vivi lì?. 'Col caz..'. Non potevo rimanerci, perché il sud non cresce, è chiuso ed arrogante. Orgoglioso di essere così. 'Sono del Sud'. E quindi? 'Abbiamo il sole, il mare e si mangia bene'. Per un solo mese d’estate devo passare altri 11 mesi di merda? Senza lavoro, senza soldi e senza futuro. Ci vediamo in agosto, ci vediamo. Gli altri mesi c’ho da vivere bene. Si vantano pure 'Sono del sud'. Bravi, bravi. Nasci svantaggiato e sei pure contento. Parti da sotto zero e sei pure felice. Bravo, bravo. Io sono austriaco, invece. Pensa vivo in un posto dove non ti rubano in casa. C’è il lavoro, gli ospedali funzionano. Che schifo. Magari essere fortunato come te che non hai un cazzo. 'Eh, ma loro sono freddi, noi del sud siamo più accoglienti'. Accoglienti? Invadenti. Impara pure l’italiano, impara. Te lo dico io perché sei accogliente? Perché devi avere per forza rapporti sociali per chiedere favori in cambio, per quello sei accogliente. 'Buongiorno assessore come va?' Vedi come sei accogliente? 'Onorevole il caffè è pagato mio'. Sei troppo accogliente, oh. Mai vista tanta generosità. Oh. Dovrei imparare da voi. Io ho sempre avuto un carattere di merda, com’è possibile che sono del sud".

leggi l'articolo completo