Palermitani di talento: assegnato il Genio a medici, scienziati, registi, scrittori e giornalisti
Palermitani di successo nel mondo. Medici, scienziati, registi, scrittori, giornalisti. Dieci uomini e donne che hanno saputo distinguersi nel loro campo, raggiungendo fama e prestigio internazionale. La cerimonia di consegna del Genio di Palermo a Palazzo Comitini, con il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Un riconoscimento ideato dal medico e studioso Adelfio Elio Cardinale, che aveva scritto una lettera aperta sul Giornale di Sicilia per chiedere di istituire, sulla scia dell’Ambrogino di Milano, un premio rivolto alle eccellenze del capoluogo siciliano. «Vogliamo dare un segno di rinascita a questa città - spiega Cardinale - e farla tornare la Palermo felicissima di una volta». Un messaggio di speranza rivolto soprattutto ai giovani in un periodo storico in cui il disorientamento giovanile è diffuso. A stilare la rosa dei dieci, la commissione capitanata da Cardinale, composta dal sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi; Maria Clara Ruggieri; Mario Serio; il generale Angelo Scardino; Eugenio Gaudio; il sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Betta; i giornalisti Italo Cucci e Gaetano Savatteri; Salvo Ficarra; Barbara Cittadini; Rita Cedrini ed Eleonora Abbagnato. Nel corso della serata, il Genio, disegnato da Maria Tindara Azzaro, è stato consegnato alla scienziata di fama internazionale, direttrice dell’Istituto di sostenibilità in ingegneria civile RWTH di Aquisgrana, Marzia Traverso che nel 2025 organizzerà, per la prima volta in Italia, a Palermo la Life Cycle Management conference, uno dei forum più importanti a livello mondiale in tema di sostenibilità ambientale; al presidente del Consiglio di Stato e docente universitario, Alessandro Pajno; al presidente nazionale della Corte dei Conti, Guido Carlino; al giornalista ed editorialista de La Stampa, Marcello Sorgi. A distinguersi nell’ambito della cultura e delle arti: il regista Roberto Andò, due David di Donatello - l’ultimo per la Stranezza - e un Nastro d’Argento; la scrittrice Stefania Auci, autrice del più importante caso letterario degli ultimi anni ispirato ai Florio; lo storico cuntista e puparo Mimmo Cuticchio. E ancora, tra gli insigniti: l’imprenditrice Jolanda Riolo, socio di maggioranza e manager dell’omonimo gruppo automobilistico e don Pino Vitrano, che ha raccolto l’eredità di fratel Biagio Conte. Il riconoscimento alla memoria è andato a Mario Palazzo Adriano, figura di spicco all’interno della comunità medica, scomparso all’età di 90 anni nel luglio scorso. A promuovere la serata lo sponsor Elenka.