La cultura siciliana perde lo scrittore Livio Ghersi, fu anche funzionario all'Ars per 25 anni
Si è spento all'età di 69 anni Livio Ghersi, scrittore e per 25 anni funzionario dell'Ars. Nato a Messina, viveva a Palermo dal 1981 dove si era sposato diventando poi padre di due figli. Ghersi si è distinto come autore di libri di contenuto storico e filosofico, tra i quali «Liberalismo unitario», «Croce e Salvemini. Uno storico conflitto ideale ripensato nell’Italia odierna», «Benedetto Croce e l'Unione democratica nazionale» e l'ultimo «Lo storicismo in Italia e in Germania 1730-1954». Assunto all'Ars nel 1981 dopo aver superato un concorso pubblico per esami, fu prima referendario parlamentare e dal 1990 consigliere parlamentare. Nel 1996 contribuì alla nascita di un circolo di cultura politica intitolato allo storico Adolfo Omodeo, che fu il principale collaboratore di Croce nella redazione della rivista «La Critica». Il circolo promosse la pubblicazione del periodico trimestrale «Pratica della Libertà», del quale uscirono complessivamente nove numeri, dal 1996 al 1998. In queste ore lo ricordano in tanti. Lo storico e scrittore Pasquale Hamel di lui scrive: «Apprendo, con enorme dispiacere, che l'amico Livio Ghersi, uomo di grande intelligenza, raffinata cultura e irreprensibile moralità, ci ha lasciati; il suo ultimo libro, "Lo storicismo in Italia e in Germania 1730-1954", volume di oltre 1000 pagine, dono prezioso che conserverò fra le cose più care, è un capolavoro di sapienza filosofica». Un post di cordoglio si legge anche nella pagina Facebook Radicali Messina Associazione Leonardo Sciascia: «Livio Ghersi ci ha lasciato. Liberale e laico autentico. Radicale e nostro compagno negli anni '70. Eticamente inflessibile nella sua militanza genuina e mai acritica».