Due opere di culto come La traviata e La bohème e dieci recite per la tanto attesa tournée del Teatro Massimo di Palermo in Giappone, in sei città del Kansai, dopo la pausa obbligata dalla pandemia. Oggi il debutto con La Bohème e un grande e annunciato successo a Tokyo al Bunka Kaikan, il teatro di 2300 posti, sold out per l’occasione. Ad interpretare le due opere un cast internazionale che conta sulla maestria di star come Angela Gheorghiu e Vittorio Grigolo protagonisti di Bohème e, per Traviata, Ermonela Jaho e Francesco Meli, accanto ad interpreti siciliani in grande ascesa come Jessica Nuccio. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo il Maestro Francesco Ivan Ciampa, Maestro del Coro Salvatore Punturo. Per entrambi le opere la regia è di Mario Pontiggia mentre le scene sono firmate da Antonella Conte e Francesco Zito, che ha disegnato anche i costumi. Le coreografie sono di Gaetano La Mantia. Le luci di Bruno Ciulli. Dopo il debutto a Tokyo, la tournée toccherà altre 5 città giapponesi: Gekijo, Hamamatsu, Otsu, Nagoya e Osaka. «Un’occasione e un’emozione speciali per tutto il Teatro Massimo e le sue maestranze - dice il presidente della Fondazione e Sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. L’entusiasmo con cui le due opere, tra le più importanti e rappresentative della lirica italiana, vengono accolte dal pubblico giapponese rappresenta motivo di orgoglio per il Teatro e per la città di Palermo». «Il Teatro Massimo - aggiunge il sovrintendente Marco Betta, che ha presenziato al debutto accanto all’Ambasciatore italiano in Giappone Giancarlo Benedetti - ritorna in Giappone con due opere che rappresentano e custodiscono i valori e l’identità della grande tradizione dell’opera lirica italiana nel mondo. Grazie a Masayuki Kobayashi, con il quale il Teatro Massimo collabora da anni, è stato possibile immaginare e realizzare questo meraviglioso sogno, momento importante per il nostro Teatro e per i grandi artisti che sono impegnati in questa tournée. Torniamo in Giappone con due produzioni interamente prodotte dal Teatro Massimo e siamo entusiasti ed orgogliosi di incontrare in sei città il pubblico giapponese».