Al via giovedì 1 giugno allo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, Il Poeta ha inventato i nomi, il progetto dedicato a Franco Scaldati nel decennale della sua scomparsa.
Vincitore del bando per i Progetti Speciali del Ministero della Cultura è promosso dall’Associazione Babel, Compagnia Franco Scaldati, Teatro Metropopolare e Lumpen, con la direzione artistica di Melino Imparato (Compagnia Franco Scaldati), la curatela di Giuseppe Provinzano (Babel, capofila del progetto ed ente gestore dello Spazio Franco dei Cantieri Culturali alla Zisa) e coinvolge nell’ideazione anche la regista Livia Gionfrida della (Compagnia Teatro Metropopolare di Prato) e l’Associazione Lumpen diretta da Franco Maresco.
Il primo evento speciale che apre il programma é Notturno Scaldati, una maratona che rende omaggio l’1 giugno (a 10 anni esatti dalla prematura scomparsa) al suo grande drammaturgo e poeta, con un evento gratuito e aperto a tutta la Città di Palermo che coinvolge artisti di teatro e non, intellettuali, musicisti che hanno conosciuto e lavorato con il drammaturgo e poeta.
A partire dalle ore 21.00, oltre trenta artisti si alterneranno sul palcoscenico come in una jam session, tra performance, letture e video proiezioni, che restituiranno un’immagine dell’artista.
Il Poeta ha inventato i nomi, non vuole soltanto celebrare la memoria del grande poeta e drammaturgo palermitano, ma vuole diffondere la sua opera e i suoi testi - molti dei quali restano ad oggi per lo più inediti- e promuoverne il metodo di lavoro soprattutto tra le nuove generazioni, sostenendo la ricerca teatrale attorno alla sua opera con laboratori, focus ed eventi speciali.
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