"Un talento puro e versatile, che ha messo a disposizione del mondo della fisarmonica passione, ricerca e innovazione. Un autorevole testimonial delle potenzialità espressive dello strumento ad ancia che soprattutto nell’ambito jazz sta conquistando palcoscenici e platee internazionali". Con questa motivazione Roberto Gervasi, fisarmonicista jazz 32enne nato a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, anche se ha sempre vissuto a Palermo, è stato premiato dal Comune di Castelfidardo, in provincia di Ancona, che ha conferito al musicista una benemerenza.
Il Comune marchigiano, dove il musicista nisseno si è esibito in un concerto a marzo scorso, è considerato la patria della fisarmonica in Italia e nel mondo. A Castelfidardo nel 1863 fu realizzata la prima industria italiana che produce fisarmoniche, per opera dell'imprenditore Paolo Soprani. Per questo motivo il premio è molto prestigioso. "Sono onorato di ricevere questa benemerenza da parte del comune di Castelfidardo, che è la patria indiscussa della fisarmonica nel mondo - dichiara l'artista a gds.it -. Grazie al Sindaco Roberto Ascani a l'assessore Ruben Cittadini e a tutta la giunta comunale per questo riconoscimento. Suono questo meraviglioso strumento da tanti anni. La fisarmonica mi ha dato la possibilità di scoprire tanto e viaggiare per il mondo, mi sono sempre sentito un po' un ambasciatore di questo strumento, oggi grazie al Comune di Castelfidardo che mi conferisce questa benemerenza lo sono veramente". Roberto Gervasi circa un mese fa si è esibito al Birdland jazz di New York, teatro in cui hanno suonato mostri sacri del jazz come Charlie Parker e Miles Davis. Ma il fisarmonicista nisseno ha calcato anche altri palcoscenici prestigiosi, come il Drom e il Minton's. A premiare l'artista, ieri all'interno del salone degli stemmi del Comune di Castelfidardo, il sindaco del paese anconetano, Roberto Ascani. Gervasi è un fisarmonicista jazz cresciuto in una famiglia di musicisti da generazioni. Il suo primo approccio allo strumento avviene in tenera età sotto la guida del nonno Giovanni Catanese. Poi lo studio del pianoforte con il fratello Vincenzo Gervasi che è direttore d’orchestra, sassofonista e compositore. Dopo aver fatto parte di gruppi popolari, partecipando a diversi concorsi, ha frequentato la scuola di jazz del Brass group di Palermo col maestro Giuseppe Vasapolli. Poi numerosi consensi e premi prestigiosi in tutta Europa e il trasferimento, nel 2016, a New York dove ha studiato col grande pianista Jazz Barry Harris, venendo a contatto con artisti del calibro di Stephane Wrembel, Patrick Bartley, Andrew Gerle, Rossano Sportiello e tanti altri. Nel 2017, Gervasi ha suonato la sua fisarmonica per le colonne sonore della serie Rai “Il giovane Montalbano” composte da Olivia Sellerio.