Linda Messina e Michele Morelli ballerini top, il premio a due danzatori del Massimo di Palermo
Un nuovo riconoscimento per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo a pochi giorni dalle attenzioni tributate alla ballerina non udente Carmen Diodato. È stato assegnato a Linda Messina e Michele Morelli il «Premio Ballerina e Ballerino Italiano» 2022 e una menzione speciale a Jean-Sèbastien Colau, figura di spicco della danza internazionale e direttore del Corpo di Ballo della Fondazione. I premi saranno consegnati domenica 29 gennaio al Teatro Tina De Lorenzo di Noto, nell’ambito della manifestazione «Eccellenze della Danza 2023», dedicata alla memoria di Rudolph Nureyev. «Siamo felici ed orgogliosi per la notizia dei riconoscimenti assegnati a Linda Messina e Michele Morelli e per la menzione al direttore del Corpo di ballo del Teatro Massimo Jean-Sébastien Colau - afferma Marco Betta, sovrintendente della Fondazione. Il nostro Corpo di ballo è motivo di vanto per l’impegno e la qualità del lavoro svolto e il premio «Eccellenze della Danza» è una ulteriore conferma dei risultati raggiunti». Siciliana di Piazza Armerina, Linda Messina ha studiato all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano; dopo varie esperienze all’estero è rientrata in Italia collaborando con il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro dell’Opera di Roma. Dal 2018 danza nel Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, interpretando primi ruoli e ruoli solistici. Tra i tanti: Giulietta in Romeo e Giulietta di Davide Bombana; la figlia in Pink Floyd di Micha van Hoecke; Maria ne Lo schiaccianoci di Jean-Sébastien Colau. Michele Morelli, di origini ucraine, poi trasferitosi a Benevento, ha iniziato i suoi studi a 12 anni al Teatro San Carlo di Napoli, completando il suo percorso alla Scuola del Teatro dell’Opera di Roma. Attualmente danza nel Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, dove ha interpretato tanti ruoli da solista e primi ruoli. Tra i tanti e più recenti: Romeo in Romeo e Giulietta di Davide Bombana, Diaghilev in Nijinski di Marco Goecke, Valmont in Le relazioni pericolose, Dario ne Lo schiaccianoci di Jean-Sébastien Colau.