Palermo

Mercoledì 27 Novembre 2024

Cefalù, Garbo nuovo presidente del museo: «Voglio un “grande Mandralisca”»

Una delle sale del Museo Mandralisca

Vincenzo Garbo, docente di lettere, è il nuovo presidente della Fondazione Mandralisca che gestisce il museo di Cefalù. Garbo è stato eletto dal Consiglio di amministrazione appena insediato e rinnovato rispetto a quello guidato da Antonio Purpura. Vice presidente è stata eletta l’archeologa Maria Teresa Rondinella. Il museo custodisce opere importanti tra cui il celebre Ritratto d’uomo di Antonello da Messina e una collezione di reperti archeologici tra cui il vaso siceliota del venditore di tonno di epoca ellenistica. Il Mandralisca ha anche una ricca collezione di conchiglie provenienti da tutto il mondo. Il nuovo presidente ha detto, dopo l’insediamento di avere come progetto di massima la realizzazione di un «Grande Mandralisca» con l’ampliamento e la risistemazione degli spazi espositivi e delle collezioni. Il museo si collegherà al circuito Sibac, che fa capo al Comune di Cefalù, al quale la Fondazione Mandralisca ha aderito per incrementare il flusso dei visitatori grazie al biglietto unico che mette in rete il museo con la Rocca di Cefalù, il teatro Salvatore Cicero, il sito archeologico della strada romana e il lavatoio medioevale. «Ringrazio i colleghi del CdA per la fiducia della quale mi hanno onorato - ha detto Garbo - nel conferirmi l’alta responsabilità della guida di una delle più prestigiose realtà culturali della Sicilia. Da cefaludese assumere la guida della Fondazione Mandralisca è un grande onore, coniugato con la profonda consapevolezza del valore identitario che il museo Mandralisca ricopre per la città di Cefalù, insieme alla naturale caratteristica multidimensionale della cultura che lo fa assurgere a patrimonio universale. L’Amministrazione della Fondazione è un impegno che sarà condiviso con tutti i colleghi del CdA, con un lavoro di squadra che punterà alla valorizzazione delle indubbie competenze e delle notevoli capacità di ciascuno. Tra i molteplici obiettivi che il nuovo CdA si prefigge di raggiungere vi è l’implementazione dei preziosi risultati raggiunti dalla precedente gestione, grazie all’ottimo lavoro fin qui svolto, nella consapevolezza che il Mandralisca è, per importanza delle collezioni e valore delle opere esposte, uno dei musei di riferimento del patrimonio culturale internazionale. Vogliamo realizzare il progetto di un “ Grande Mandralisca”, grazie all’ampliamento e alla risistemazione degli spazi espositivi e delle collezioni, alla realizzazione di mostre temporanee di alto livello, alla creazione di partenariati pubblici e privati con importanti istituzioni culturali e imprenditoriali».

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