Apertura speciale, durante le Giornate Fai di Primavera, del capolavoro di Ernesto Basile, massimo esponente dello stile Liberty palermitano e tra i più grandi architetti a cavallo tra Ottocento e Novecento, che ha reso Palermo una delle capitali europee dell'Art Nouveau. La visita coinvolge tutto il piano terra e parte del primo piano con la cosiddetta stanza degli ospiti e la terrazza, questi ultimi normalmente non visitabili. Il percorso inizierà con la storia, a tratti travagliata, del villino e si snoderà attraverso quelli che furono gli ambienti pubblici e privati della casa-studio. Si potranno ammirare le decorazioni del villino, tetti, pavimenti, ferri battuti, porte e vetrate, nonché alcuni degli arredi originali tra cui il tavolo da disegno del Basile. La residenza nacque come casa-studio, progettata e portata a termine tra il 1903 e il 1904, e dedicata alla moglie Ida Negrini. La famiglia vi risiederà fino al 1932. Il Basile aveva adibito parte della villa ad ambienti di lavoro per lui e il suo staff e parte come casa privata. Il lotto su cui sorgeva - nel quartiere Villafranca, zona di espansione settentrionale della città nata dopo l'Esposizione Nazionale - era molto più ampio rispetto a quello attuale in quanto comprendeva anche un ampio giardino, del quale però non è rimasto più nulla a seguito dello stravolgimento delle speculazioni del Dopoguerra. Il villino, scampato al Sacco di Palermo, divenne prima sede della Soprintendenza ai beni della Sicilia Occidentale e poi sede della Biblioteca della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
Villino Ida Basile
Via Siracusa 15 - Palermo Apertura: sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 - ore 10/18