La giunta esecutiva dell’Accademia culturale Res Aulica di Bologna, presieduta da Franca Fiocchi, ha premiato Carmelo Nicolosi De Luca per il suo romanzo I serpenti del Vaticano (Newton Compton Editori) «perché - si legge nella motivazione - pochi autori sono capaci di farci sentire l’odore del giallo storico, quello rugginoso del II e III secolo dopo Cristo, caratterizzato dalle maggiori persecuzioni dei cristiani, legandolo ai giorni nostri». Il lavoro viene definito «un mosaico spietato, una storia tagliente, un crescendo di tensione dove emergono i misteri della fede e situazioni legate a paure inconfessabili». Nel volume di Nicolosi «con grande mobilità e libertà narrativa, la verità transita attraverso l’etica e la religione e diventa metafora dell’umanità, una riflessione profonda sul potere salvifico, ultimo rifugio contro il male, per preservare l’identità delle Sacre Scritture». Premiato anche l’israeliano Michael Sfaradi per il suo libro Mossad: una notte a Teheran, una ricostruzione di una delle più importanti operazioni di spionaggio sul nucleare iraniano.