Alla fine di ogni anno il Forum delle Associazioni di Palermo assegna un premio “a personalità che abbiano partecipato alla vita sociale, artistica, economica, scientifica nell’ambito della Regione siciliana e che abbiano operato con manifesti vantaggi per la collettività”. Per il 2021 il Premio va a Laura Anello, presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori. Laura Anello, laureata in Lettere Classiche all’Università di Palermo, giornalista, master all’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino, è presidente della Fondazione Le Vie dei Tesori e dell’Associazione Borghi dei Tesori, dirige la rivista Gattopardo, è stata cronista al Giornale di Sicilia, responsabile dell’ufficio stampa del Teatro Massimo e consulente per la Comunicazione istituzionale all’Università di Palermo. Qui una sintesi della motivazione del Premio, assegnato dalla commissione costituita da Riccardo Agnello, Adriana Chirco, Donatella Natoli, Domenico Ortolano, Gioacchino Lanza Tomasi, Renata Prescia, Maria Antonietta Spadaro, Francesca Spatafora, Bernardo Tortorici, Nino Vicari. “Le Vie dei Tesori, 15 anni dopo la sua nascita all’Università di Palermo sotto l’egida del rettore Giuseppe Silvestri, ha invaso la Sicilia, e non solo, seminando curiosità, conoscenza, voglia di apprendere. Ora è diventato una Fondazione. Gestire un tale progetto, senza alle spalle istituzioni pubbliche, non è semplice e Laura, sempre pronta mettersi in gioco, ha ampliato l’offerta con il progetto Borghi dei Tesori, che nel giro di poco tempo sono divenuti 59. Eredità storico-artistiche, quelle dei borghi, che hanno potenzialità enormi e questi progetti ne tentano una concreta valorizzazione culturale e sociale. Così come 26 anni fa “La scuola adotta un monumento. Palermo apre le porte” ha messo in atto un’insospettabile rivoluzione nella nostra città partendo dalle scuole, questo progetto portato avanti da Laura Anello ha le carte in regola per avviare processi di sviluppo che forse non possiamo ancora immaginare”. La Commissione del Premio è costituita dai rappresentanti di cinque associazioni della città (Associazione Amici dei Musei Siciliani; Associazione nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte, sezione di Palermo; Associazione Dimore storiche italiane sezione Sicilia; Italia nostra onlus, sezione di Palermo; Fondazione Salvare Palermo onlus) e dai premiati delle precedenti edizioni. Dal 2005 a oggi il premio è stato conferito a personalità in ambito culturale e sociale: nel 2005 a Salvatore Butera, nel 2006 ad Aldo Scimé, nel 2007 a Janne Pasqualino, nel 2008 a Roberto Calandra, nel 2009 a Elvira Sellerio, nel 2010 a Bruno Caruso, nel 2011 a Nino Aquila, nel 2012 a Donatella Natoli, nel 2013 a Gioacchino Lanza Tomasi, nel 2014 a Giuseppe Randazzo, nel 2015 a Domenico Ortolano, nel 2016 a Francesca e Massimo Valsecchi, nel 2017 a Diego Planeta, nel 2018 a Nino Vicari, nel 2019 a Francesca Spatafora, nel 2020 a Cosimo Scordato.