La vita è come una tela bianca che viene riempita con tutti i colori delle emozioni. E ieri, giovedì 30 settembre, al teatro Savio, i ragazzi del liceo scientifico Basile di Palermo hanno portato in scena un arcobaleno di emozioni. Il sipario si è aperto davanti a genitori, nonni, insegnanti e compagni per lo spettacolo “Emotivi - viaggio tra le emozioni” evento finale del progetto “Emotivi” realizzato dall’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus in collaborazione con l’associazione Rock10eLode e il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è stato un’occasione per allenare i giovani a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni attraverso l’arte, la musica, il video-making, lo storytelling e la fotografia. Lo spettacolo racconta il viaggio di due bambini alla scoperta delle emozioni base che vivono nella mente. Costretti a stare in casa, a causa del Covid-19, cadono in un sonno profondo e imparano che la felicità, la paura, la rabbia, la tristezza, il disgusto e la sorpresa possono unire, ma anche dividere il mondo. E che le emozioni riempiono la vita di tutti noi, anche se spesso stentiamo a riconoscerle o a esprimerle. Realizzato con la regia di Fabiola Bologna, “Emotivi - viaggio tra le emozioni” è stato scritto e interpretato dagli studenti che hanno partecipato al laboratorio Emotivi sulle emozioni e la creatività da cui è nata anche la canzone “La vita è complicata” che ieri hanno cantato accompagnati alla chitarra dal vocai coach Carmelo Piraino. Con parole e musica i ragazzi hanno voluto portare in scena il valore della speranza e della semplicità, e lanciare il loro messaggio d’amore verso una vita da vivere con il coraggio di ridere, ma anche di piangere per trovare dentro di sé la gioia nella tristezza ed essere felici.