Il Sicilia Jazz Festival apre il sipario con la prima edizione ricca di grandi nomi e con progetti artistici inediti.
Da domani e fino al 19 settembre, si susseguiranno concerti tra big, musicisti residenti, maestri e giovani studenti dei Conservatori siciliani.
Il Festival è frutto della intesa tra l’assessorato Rrgionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica siciliani. L'organizzazione artistica e la produzione del Sicilia Jazz Festival è affidata alla Fondazione The Brass Group, ente a partecipazione pubblica. Ad inaugurare il Festival il concerto di Stefano Bollani.
«Scelta voluta fortemente dal maestro Ignazio Garsia, dall’amministrazione regionale e comunale e dai Conservatori, come segno di gratitudine perché - si legge in una nota - con il suo intervento da New York nel 2015, in soccorso del Brass che era stato cancellato dalla geografia delle attività musicali dal precedente governo, il Maestro Bollani ha contribuito - in modo determinante - affinché tutto ciò (festival, Brass Orchestra Jazz Siciliana, e la musica jazz tutta, in generale), potesse continuare a vivere».
Altra importante punta di diamante del Sicilia jazz Festival è l'aver dato vita a progetti inediti con esclusive nazionali dell’Orchestra Jazz Siciliana - The Brass Group che accompagnerà gli artisti nazionali Alex Britti, Mario Biondi, Samuel ed ancora sul palco del teatro di Verdura un tributo a Franco Battiato.
In campo per il SJF ben 54 formazioni, 309 musicisti scritturati per 892 giornate lavorative.
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