Mercoledì 8 settembre, a partire dalle 21, il Giardino dei Giusti di via Alloro 90, a Palermo, ospiterà Crazy for Sicily-le corde siciliane, il nuovo spettacolo di Moschella & Mulè che racconta il grande mistero Sicilia, terra bella, affascinante e piena di contraddizioni. Il tutto attraverso l’interpretazione di scritti, testi teatrali, racconti e novelle di autori siciliani (Pirandello, Sciascia, Brancati, Camilleri e altri), nonché frammenti cinematografici... (come Divorzio all’italiana di Pietro Germi e il Gattopardo di Luchino Visconti).
Uno spettacolo, quello di Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè, nel quale, in una magica dissolvenza incrociata, si scorgono eroico e nefando, luci e tenebre, ironia e disperazione, metafore fantasiose e storie reali, miti e mafiosi, palazzi nobiliari e catapecchie, lo stile barocco e quello moderno, l’Etna e l’azzurro mare, una Palermo in superficie e una sottoterra, la diffidenza e l'ingenuità dei siciliani, il culto del rispetto e l'attitudine alla strafottenza, la generosità e la tirchieria, i profumi e l’olezzo, i colori e il buio. La suggestiva colonna sonora accompagna con intensità e leggerezza il racconto di una Sicilia sempre carismatica.
Il sottotitolo prende spunto dalle «corde» più volte evocate da Luigi Pirandello e successivamente da Leonardo Sciascia: quella seria, quella civile e quella pazza. L'interpretazione degli attori e la dimensione musicale insieme danno vita ad atmosfere diverse che trovano un comune denominatore nell’intento di mantenere un particolare legame con le sensazioni, i colori e gli odori dell’Isola. La performance è adatta ad un pubblico eterogeneo, dagli studenti (in grado di accogliere nuovi spunti culturali e scoprire sfumature e significati nuovi insiti nei testi argomento di studio scolastico) agli adulti, anche non siciliani, ai quali offrire quadri variegati e rappresentativi della cultura dell’Isola. Lo spettacolo ha un cast artistico e tecnico palermitano; gli artisti coinvolgeranno il pubblico attraverso una formula che unisce reading e azione scenica, creando un racconto fluido, visivo e suggestivo che dà voce ai mille volti della Sicilia. La durata è di 80 minuti. Con Moschella & Mulè in scena anche Veronica Bonaceto. La regia è dello stesso Moschella. L'ingresso è libero.
Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè sono due versatili attori siciliani da anni impegnati in progetti di teatro (Teatro Zelig di Milano, Teatro del Sale di Firenze, Teatro dei Satiri di Roma, Taorminaarte ecc…) e cinema (premiati al Chicago International Film Festival, Premio Rocco Chinni). Tra i riconoscimenti l’importante Efebo d’oro assieme a Marco Bellocchio e Daniele Ciprì, il Premio Pergamene Pirandello, Premio Rocco Chinnici, Premio Solunto-Filangeri, Targa MareFestival Premio Troisi, Premio Costa Normanna, Stella d'Argento al Festival del Cinema italiano 2020.
Il duo nasce nel 2005, caratterizzato da una fondamentale dimensione ironica. I due artisti amano comunque abbracciare tutti i generi teatrali, amalgamando dimensione musicale, interpretativa e suggestive immagini. E amano esplorare e vivere meccanismi e contesti diversi da quelli teatrali, infatti hanno lavorato anche per la tv (fiction come Incantesimo, La squadra, La baronessa di Carini, Ho sposato uno sbirro 2, spot televisivi nazionali ed internazionali), in diversi film per il cinema e con la loro Cammelli hanno realizzato film brevi vincitori e finalisti in importanti festival internazionali. Il loro primo fortunato film breve, L'avvoltoio, ha ricevuto il prestigioso Certificato di merito dalla giuria del Chicago International Film Fest 2007 ed è stato finalista ai Festival di Marsala, Salento, Epizephiry, Cinemadamare e Chianciano Terme (premio ad Emanuela Mulè). E poi ha vinto il Premio al regista al XII Premio Rocco Chinnici.
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