L’addio di Onofrio Sanicola è una ferita all’anima popolare della nostra isola. Sanicola, scomparso giovedì scorso a 78 anni dopo essere stato ricoverato all’ospedale di Desio nella Brianza, era infatti uno dei superstiti testimoni della tradizione pupara.
Un puparo legato alla tradizione, Sanicola, ma vocato quanto mai al nuovo. Fu uno dei primi a inventare spettacoli di pupi con personaggi e figure storiche estranee al ciclo carolingio (Federico II e Alberto Giussano tra di essi), rappresentando persino la passione di Gesù.
Nativo di Marineo, era molto legato alla sua comunità, Sanicola visse buona parte della sua esistenza a Milano, dove fece emigrare Ronaldo e Rinaldo. Aveva il suo teatro ai Navigli e in una via del centro aveva aperto un laboratorio. Ad assistere ai suoi spettacoli erano in tanti: non solo emigrati siciliani nostalgici della propria terra, ma molti turisti e milanesi curiosi.
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