Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Le Vie dei Tesori e due instagramer per raccontare Palermo: 4 dirette alla scoperta della città

Entrare in contatto è stato quasi inevitabile: perché due ragazze innamorate di Palermo non potevano non incontrare Le Vie dei Tesori che ormai da quattordici anni racconta questa città. Un incontro quindi, e la voglia di costruire qualcosa insieme. Nasce proprio da questo comune amore per il patrimonio culturale, per la sua scoperta e valorizzazione, Le Vie dei Tesori – On Air, un nuovo progetto che ha come “testa d’ariete” le Malìa Vibes, ovvero Marta e Giulia, milanese l'una, romana l'altra, che sono arrivate a Palermo prima dello scorso lockdown e hanno deciso di rimanerci, stregate dalla città, diventando in breve tempo un piccolo fenomeno social con il loro profilo Instagram grazie al quale portano i loro follower alla scoperta di luoghi e storie. Le Vie dei Tesori – la Fondazione organizzatrice del Festival che nell'anno del Covid ha portato oltre 120 mila visitatori in giro per la Sicilia -ha messo sul piatto la conoscenza della città e il grande seguito della sua community; le due giovani instagramers il loro stile sciolto, la simpatia, le gag, il coinvolgimento nello storytelling. Così nascono quattro appuntamenti in diretta che in questi giorni di lockdown acquistano un significato particolare: riappropriarsi dei luoghi vuol dire andare oltre questo tempo di necessaria stasi. Si parte sabato prossimo (23 gennaio) alle 15 sul profilo Instagram de Le vie dei Tesori: Marta e Giulia andranno a Santa Maria del Gesù per immergersi nell'atmosfera rarefatta del convento; con l'aiuto del loro ospite, fra’ Lorenzo, visiteranno le celle dei frati e racconteranno la storia di San Benedetto il Moro, e indicheranno il famoso e antichissimo cipresso nato – secondo la leggenda - dal bastone del copatrono di Palermo. Domenica (24 gennaio) alle 12 si cambia radicalmente ambiente: sapete perché Villa Virginia è piena di melagrane? Le trovate dappertutto, sugli arabeschi leggeri, scolpite nelle modanature, persino nei delicatissimi affreschi di Otama Kiyohara, la pittrice giapponese che si trasferì a Palermo per amore. Le Malìa Vibes chiederanno lumi alla padrona di casa, Leila Orlando che ha riportato alla luce la bellissima residenza Liberty dell'amministratore dei Florio. E vi racconteranno una delicatissima storia d’amore. Per gli altri due appuntamenti bisognerà aspettare la prossima settimana: sabato 30 gennaio alle 15 le Malìa Vibes saranno all'Orto Botanico per farsi raccontare da Paolo Inglese, direttore del SiMuA (il Sistema museale di Ateneo) l’erbario storico donato all'Università dal botanico svizzero Werner Rodolfo Greuter; e il prezioso Gabinetto scientifico, una vera wunderkammer con reperti dal Doderlein e dal Gemmellaro, tra cui lo scheletro di una leonessa birmana ritrovato nell'800, al cui restauro ha contribuito Le Vie dei Tesori. L'ultimo storytelling delle Malìa Vibes sarà domenica 31 gennaio alle 12,15, alla scoperta di quel gioiello straordinario e pressoché sconosciuto agli stessi palermitani, che è la chiesetta della Santissima Trinità, a pochi passi dalla Zisa. Quasi “schiacciata” dall’imponente palazzo normanno, la cappella ha una bellissima storia a sé, verrà raccontata con padre Antonino D’Anna. Per tutti e quattro gli appuntamenti, ci sarà la possibilità di interagire con le due ragazze, sia prima che durante le visite, sia sul loro profilo Instagram che commentando in diretta. E ci sarà anche la possibilità di aderire alla campagna lanciata da Unicredit, #IlMioDono che sostiene progetti di organizzazioni no profit. L’associazione Le Vie dei Tesori OnLus partecipa con un grande progetto di educazione al patrimonio culturale diretto ai bimbi siciliani. Le Malìa Vibes. Ma(rta) e (Giu)lia, milanese una, romana l'altra, si sono conosciute lavorando da remoto per la stessa società. A luglio scorso sono arrivate a Palermo per una vacanza: ed è scattata la scintilla. Perché le due ragazze si sono innamorate della città e, alla fine delle ferie, hanno deciso di trasferirsi. E, complice sia il lavoro che le porta a sperimentare sui social, che una grafica innovativa (un filtro accattivante creato apposta su Lightroom, ispirato all’effetto Orange & Teal caro a cinema e travel Photo) si sono inventate un format di storytelling su Instagram alla scoperta dei luoghi che visitano. Racconto accattivante, molta attenzione per le leggende e le tradizioni, aprendo un “terzo”occhio, quello delle innamorate. In poco tempo hanno toccato gli ottomila follower che aspettano ogni loro post, video, foto.

leggi l'articolo completo