"Manon Lescaut" di Giacomo Puccini debutta al Teatro Massimo di Palermo il 21 ottobre alle 20,00. Duecento i posti disponibili per questa edizione della terza opera di Puccini, quella che lo rese celebre in tutto il mondo, realizzata in forma di concerto e alla distanza di sicurezza. Nel ruolo della protagonista non ci sarà Angela Gheorghiu, costretta dalla quarantena a rimanere nel suo paese, e a interpretare Manon sarà Anna Pirozzi, accanto al De Grieux di Yusif Eyvazof, che ha riscosso a Palermo un buon successo nel Galà della scorsa estate con Anna Netrebko. Tratto da un romanzo del 700, scritto dall'Abate Prevost, Puccini chiese con la massima determinazione a Giulio Ricordi di farne un'opera e nel 1893 il libretto venne fuori da una collaborazione tra Marco Praga, Domenico Oliva, Luigi Illica, lo stesso Ricordi, Giuseppe Adami, Ruggero Leoncavallo e lo stesso Puccini. Un bel team di prime donne che fu foriero di una gestione tormentata per il racconto della bella ragazza che si innamora dello studente De Grieux ma poi sceglie il lusso e la ricchezza del vecchio Geronte. Il lieto fine non ci sarà, Manon viene trovata a rubare, Geronte la fa arrestare e verrà deportata oltre oceano dove morirà. Celebre è il sensuale duetto d'amore del secondo atto, ma in questo caso la passione verrà fuori solo dalla musica diretta da Jader Bignamini, tra i più apprezzati direttori italiani. Nel secondo cast per il ruolo dei protagonisti: Maria José Siri e Carlo Ventre. Si replica fino al 24 ottobre.