Inseriti nel contesto di Spasimo 2020 - Musiche di una nuova alba, il primo grande evento cittadino dopo il lockdown.
Realizzato con la Fondazione The Brass Group, la Fondazione Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e il Conservatorio Alessandro Scarlatti, sul palco del Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo l’associazione Siciliana Amici della Musica presenta due imperdibili spettacoli. Il primo stasera alle 21.30, "Rosa - La cantatrice del Sud"
Un viaggio nella vita e nella musica di Rosa Balistreri, che con la sua voce inconfondibile ha raccontato la Sicilia e i siciliani, esprimendone i sentimenti più profondi e sofferti. In occasione del trentennale della morte della cantautrice di Licata, una pièce musicale per canto, voce recitante, chitarra e fisarmonica che narra la sua storia attraverso i canti della tradizione popolare siciliana. Il concerto è il frutto della sinergia tra l’Assemblea Regionale Siciliana e l’Associazione Siciliana Amici della Musica. Protagonista la voce di Debora Troìa, vincitrice del premio Rosa Balistreri 2018, accompagnata da Tobia Vaccaro, storico chitarrista della Balistreri e dal fisarmonicista Pietro Adragna. Lo spettacolo si avvale degli arrangiamenti del compositore Mario Modestini che per Rosa Balistreri ha composto diverse opere teatrali, tra cui la celeberrima Ballata del sale e Buela.
Rosa Balistreri è stata iscritta nel Registro delle Eredità immateriali della Sicilia Unesco e cantò l’Isola tra gli anni ’70 e ’80. Una vita travagliata la sua, dagli stenti nelle campagne siciliane sino agli incontri con i grandi personaggi della cultura del secondo '900 italiano: Ignazio Buttitta, Renato Guttuso, Dario Fo e Leonardo Sciascia.
Il racconto della vita della cantante folk di Licata tratteggerà proprio la figura di una donna che ha saputo combattere e non ha mai smesso di lottare per la propria terra e per i propri sogni.
Il secondo appuntamento è in programma per giovedì alle 20.30 e alle 22.30, "Tango de Buenos Aires".
Uno sguardo profondo su Buenos Aires e su tutta l'Argentina, uno spettacolo in cui l’irresistibile eleganza, sensualità e seduzione del tango, si fonde armonicamente con la forza del folclore. Il ritmo travolgente racchiude attimi, racconti, atmosfere della storia e della vita del tango con una nuova concezione dell’arte popolare argentina a metà strada tra la danza e il teatro danza. La colonna sonora di questo viaggio parte dai classici legati alle radici del tango che all’epoca si chiamava semplicemente musica ciudadana. Brani che accompagnano l’ascoltatore attraverso i paesaggi della città di Buenos Aires fino ad arrivare al Tango Nuevo e al suo più grande compositore, Astor Piazzolla.
Sul palcoscenico si esibiranno le coppie di tangueri composte dai ballerini Neri Piliu e Janina Valeria Quiñones e da Pablo Piliu e Giselle Tacon.
Ad accompagnare la sensuale danza, le sonorità dei Tango Sonor: Antonio Ippolito al bandoneon e Nicola Ippolito al pianoforte.
Le due coppie di tangueri ballano da oltre dieci anni, sono stati vincitori di alcuni concorsi internazionali e si esibiscono in numerosi paesi in tutto il mondo. Neri Piliu, in particolare, ha vinto i campionati di tango di Buenos Aires e il PreMundial Tango Salon.
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