Sono state due, negli ultimi otto anni, le aree sacre rinvenute nell’area del Piano del Tamburino, una zona dell’antica colonia greca di Himera. Lo scavo si è concentrato su una delle aree, caratterizzata da un vasto e interessantissimo open space ampio oltre 100 metri quadri, caratterizzato dalla presenza di tre altari e di numerose deposizioni votive.
Questo spazio era circondato da due edifici, ai quali adesso se ne aggiunge un terzo, che sarà più approfonditamente indagato nelle prossime campagne di scavo. L'ottava, infatti, si è appena conclusa e i risultati saranno illustrati il 31 luglio alle 18.30 al Museo Pirro Marconi di Himera, da parte di Elena Mango, direttore dello scavo e docente all’università di Berna, e di Francesca Spatafora, neo direttore del nuovo parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato.
Tra le novità di quest’anno che verranno presentate la scoperta di tracce di un violento terremoto che sembra aver avuto luogo in epoca tardo-arcaica. Le fonti scritte però non hanno tramandato l’episodio.
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