Palermo, morto lo scultore Mario Pecoraino: progettò il monumento ai caduti, ma poi rinnegò l'opera
E' morto a Palermo a 89 anni lo scultore Mario Pecoraino. Compì i suoi studi al liceo artistico e all'Accademia di Belle Arti di Palermo, di cui diventerà docente. La scultura, la grafica e la fotografia furono i termini fondanti delle sue opere. A soli 26 anni Mario De Micheli lo inserì nel volume "Scultura Italiana del Dopoguerra". Fin dal 1953 è presente nelle grandi rassegne nazionali. A Pecoraino fu commissionato nel 1984 il progetto del "monumento ai caduti nella lotta contro la mafia in Piazza XIII Vittime", realizzato poi nel 1987. "Ma lo scultore aveva concepito il monumento in un altro modo ovvero come un percorso - afferma la docente di storia, Rosana Rizzo - su un ampio e percorribile piano con la visione della scultura in acciaio non dall'esterno di un cavalcavia, ma dall'interno. La struttura aveva un'altra destinazione, già determinata, ma non rispettata. Pecoraino non andò alla inaugurazione, quella collocazione snaturava il suo, non era la sua opera".