"Abre los ojos", “Apri gli occhi” è il titolo della mini rassegna di documentari spagnoli organizzata, per il quarto anno consecutivo, dall'Instituto Cervantes e Sole Luna doc Film Festival . Si tratta di un invito a guardarsi intorno e riflettere sui temi ambientali, sulla sostenibilità della globalizzazione e sul delicato equilibrio tra uomo e natura. Tre appuntamenti per quattro documentari che prenderanno il via mercoledì 6 febbraio alle 18 all’Instituto Cervantes in via dell’Argenteria 33. Film in lingua originale con i sottotitoli in spagnolo. Apre la rassegna, Desierto líquido di Alba Azaola e Daniel Carrasco. Una produzione del 2017 girata in Spagna, Mauritania e Senegal. Il titolo “gioca” sullo stato di salute del mare. Sotto i riflettori, le conseguenze della pesca eccessiva e gli effetti che produce sugli uomini, costretti a emigrare perché il mare si è trasformato, appunto, in un “deserto liquido”. Il secondo appuntamento sarà il 13 febbraio, alla stessa ora, con due proiezioni: Frontera Invisible di Nicolás Richat & Nico Muzi (Belgio, Argentina, 2016) che racconta la “guerra” tra comunità locali e proprietari terrieri che hanno modificato l’ambiente per produrre olio di palma; e La Fiebre de l’Oro di Raul de la Fuente (Spagna, 2017), sul rapporto tra uomo e natura e il contrasto tra la povertà di una popolazione e la ricchezza delle miniere del sottosuolo. Infine, il 20 febbraio, El segreto del bosque di Antonio Grunfeld (Spagna,2016), viaggio nella Guinea Equatoriale dove c’è una delle ultime foreste vergini del mondo.