Racconta in giro per la Sicilia le storie di mafia attraverso l'opera dei pupi. Straordinario successo questa mattina al cinema Lux per la storia di Lia Pipitone la giovane palermitana uccisa dalla mafia su ordine del padre, uomo di Cosa Nostra, in quanto troppo ribelle e rea di aver intrecciato una storia d' amore extraconiugale. Ad assistere ai due spettacoli gli studenti della scuola Media Evemero.
Ad organizzare l'associazione Magica Milazzo guidata da Claudia Bruno. I pupi hanno interpretato i peggiori mafiosi della storia siciliana e la stessa Lia che ha commosso i giovani spettatori.
A collaborare con il regista autore che per i testi si è avvalso della collaborazione di Alessio, figlio della sfortunata siciliana, Daniela Giglia che ha dato voce a Lia, Gabriele Calia, Giuseppe Caropepe. Ne è scaturito un interessante dibattito in cui gli autori hanno spiegato come sua nato lo spettacolo. In preparazione un' altra performance in cui sul palco saliranno i protagonisti della storia di Mario Francese, cronista de il Giornale di Sicilia ucciso da cosa nostra.
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