Domani alle 17.30 in Sala ONU Ivano Cavallini, docente di Storia della Musica presso l’Università di Palermo, e l’autore presentano il libro di Federico Capitoni Canone boreale. 100 opere del ’900 musicale (colto sopra l’equatore) (Jacabook). Federico Capitoni ha composto un «canone» di cento opere della musica colta del '900, una guida per orientarsi fra la miriade di capolavori e opere straordinarie che ne hanno delineato il paesaggio sonoro. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Sempre domani alle 20.30 al conservatorio Scarlatti concerto di Musica Elettroacustica con musiche di Giuseppe Rapisarda, Giorgio Satta, Pietro Bonanno, Giorgio Cascio, Manfredi Clemente, Luca Rizzo, Maksym Kokoiev, Roberto Palazzolo, Mario Crispi, Alberto Tudisca, Ignazio Parisi e Marco Accardi. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Il 28 novembre invece alle 20.30 è la Sala ONU del Teatro Massimo che accoglierà il concerto di un ensemble di sax e percussioni del Conservatorio A. Scarlatti. In programma opere di Salvatore Passantino, Marco Salvaggio, Fabiano Spanu, Giuseppe Rapisarda e Sextet per due vibrafoni, tre marimbe, due pianoforti e due tastiere elettroniche di Steve Reich. Il 29 novembre alle 20.30 nella Sala ONU del Teatro Massimo il concerto Il suono delle cose rende omaggio a Federico Incardona. Il titolo proviene infatti da una frase del compositore, del quale ricorre quest’anno il sessantesimo anniversario della nascita. Le musiche di Francesco Pennisi, Aldo Clementi, Marco Spagnolo, Giovanni Saitta, Giovanni Sollima e ovviamente dello stesso Incardona saranno eseguite da L’Offerta Musicale Ensemble diretto da Claudia Patanè e l’attrice Galatea Ranzi leggerà una selezione di scritti di Federico Incardona curata da Marco Spagnolo.