Palermo

Mercoledì 27 Novembre 2024

Ecco cosa fare oggi a Palermo

Appuntamenti "Scruscio" la manifestazione creata dieci e passa anni fa da Massimo Minutella per raccontare la Sicilia attraverso le voci di chi l’ha vissuta, amata e portata al successo, quest'anno con tenacia ha deciso di perseverare: ed eccola ritornare baldanzosa al Museo di Palazzo D’Aumale, a Terrasini. Appuntamento oggi e domani per le serate  condotte come sempre dallo showman, trasmesse in diretta su PrimaRadio e realizzate da Il Melangolo; iniziative direttamente promossa dall'Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana, con il contributo del Polo museale, del Comune di Terrasini e della GESAP. L’ingresso è libero. Oggi si inizia alle 19 con una particolare “visita guidata” dai colori squillanti visto che è dedicata ai carretti siciliani, una delle tante anime espositive del Museo di Palazzo D’Aumale: Salvo Piparo salirà e scenderà virtualmente dai carretti con personaggi veri, inventati, straordinari, popolari, tutti affidati alla sua versatilità di cuntista. La stessa”visita guidata”, ma con un piglio più “professorale” e storico, sarà invece affidata il giorno successivo a Gaetano Basile. Alle 21, il palco sarà tutto per Red Ronnie. Alle 22, toccherà invece a Gianfranco Jannuzzo con il suo “Recital”: l’attore agrigentino si racconterà “senza paracadute”, dagli inizi con Gino Bramieri, l’amicizia con Renzino Barbera, le lezioni di Gigi Proietti, il debutto in teatro diretto da Gabriele Lavia. E poi via, con tanti anni di teatro, la tv con Paolo Limiti e tanto altro. Una vera e propria serata d’onore tra sketch, battute, ricordi, dialetti. Da sentire Mario Incudine al Teatro del Baglio per concludere la rassegna “Note al Baglio”con un concerto dedicato all’amore e alle donne isolane È interamente dedicato all’amore e all’amore vissuto dalle donne siciliane il nuovo disco di Mario Incudine, poliedrico artista siciliano che alle 21.30 di oggi sarà al Teatro del Baglio di Villafrati per chiudere in bellezza la quarta edizione della rassegna “Note al Baglio”, diretta artisticamente da Giusianna Vitale e Giuseppe Marte. “D'acqua e di rosi” è, infatti, anche il titolo del concerto grazie al quale Incudine proporrà un repertorio affascinante di brani originali, da lui stesso composti, che vedono collaborazioni fruttuose come quelle con Franco Barbarino, Mario Saroglia, Carlo Muratori, Antonio Vasta. Tra questi, c’è anche un’originalissima “Vuccuzza di ciuri”, interpretazione/traduzione di “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè. A teatro Fino al 29 agosto al teatro Agricantus di via Nicolò Garzilli arriva Sergio Vespertino con lo spettacolo "Papà alla coque". Da vedere Un distretto artistico nel cuore della Kalsa, è Magione Arts District, allestito in via Sant'Euno 1 fino al 30 ottobre 2018 ai civici 11, 13-14, 18. Il nuovo spazio culturale polivalente temporaneo, dedicato ai linguaggi artistici contemporanei (pittura, scultura, fotografia, performing arts, multimedialità, musica, ecc.). Qui ieri è stata inaugurata una nuova mostra:"La carne e il sospiro" di Linda Randazzo. Una personale che ripercorre, tra dipinti e disegni di recente produzione, la produzione dell'artista. «La componente narrativa che caratterizza sempre più i suoi lavori – scrive il curatore dell’esposizione, Cesare Biasini Selvaggi – per un verso riflette il superamento dell’assunto che per scrivere il futuro sia imprescindibile guardare solo avanti, per l’altro disvela un rapporto stretto con la memoria di vicende storiche recenti, prossime, interiorizzate e restituite su tele e carte con una gestualità virulenta e dolosamente antiaccademica". Il titolo trae ispirazione da una famosa poesia di Alda Merini: “La carne e il sospiro”, appunto. “La solitudine del curatore” è il titolo di un capitolo del libro Esposizioni: emergenze della critica d'arte contemporanea di Stefania Zuliani, docente dell'Università di Salerno - che fa il punto sulla figura del curatore dalla fortuna degli anni Novanta alla crisi del nuovo millennio. Un titolo evocativo che ha ispirato il progetto itinerante a cura di Katiuscia Pompili (n co - curatela con Dimora Oz e Sasvati Santamaria), che farà la sua prima tappa come Collateral di Manifesta a Palermo presso lo spazio KaOZ in via Francesco Riso, 55 (piazza Magione). Un’esposizione in progress che inizia con l’atto della selezione delle opere da riporre in un bagaglio a mano e si concretizza grazie a un complesso gioco di connessioni sul territorio. La mostra sarà visitabile dal giorno dopo e fino al 2 settembre. Una grande installazione a forma di spirale, in memoria di tutte le vittime di mafia. È l'ultimo lavoro dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato, inserit0 nel programma di I-design tra i collaterali di Manifesta 12 e in Palermo Capitale Italiana della Cultura e a cura di Daniela Brignone che si potrà ammirare fino al 9 settembre a Piazza Bologni. Si chiama Dialoghi Futuristi la mostra con oltre settanta opere del pittore futurista Pippo Rizzo che arriva fino al 16 settembre a villa Zito, in via Libertà. L'allestimento curato dalla pronipote del pittore futurista Giulia Gueci e dal professore Sergio Troisi si focalizza sulla straordinaria esperienza del Movimento futurista in Sicilia, mettendo in evidenza la rete di relazioni. A 60 anni dalla sua nascita, Palermo rende omaggio a Keith Haring (1958-1990), uno degli artisti contemporanei più significativi del XX secolo, la cui popolarità è paragonabile a quella di Andy Warhol. Dal 29 giugno al 16 settembre 2018 saranno esposte nella splendida cornice di Villa Zito diverse opere dell’artista statunitense, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Nel Chiostro di San Domenico, in piazza San Domenico si può visitare la mostra di Max Serradifalco dal titolo "Earth Flags. Trascending Boundaries" che può essere visitata fino al 9 settembre. Era il 1928 e tutto comincia da una Leica: Alexander Rodchenko ha 37 anni ed è convinto che tutto dipenda dall’angolazione. È l’unico modo per bilanciare l’immagine piatta e consolidata di una società,o, il primo grande fotografo russo antecedente alla Guerra Fredda. Grazie al lavoro della direttrice del Museo di Arti visive di Mosca, Olga Sviblova e al contributo della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Olga Strada, giunge a Palermo una selezione di 150 fotografie di Rodchenko, dai negativi originali degli anni Venti e Trenta. “Alexander Rodchenko. Revolution in Photography” arriva all’Albergo dei Poveri, a Palermo - che la ospiterà fino al 23 settembre – promossadall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, coprodotta da Civita Arte e da Bridge Consulting, curata della State-Financed Institution of Culture and Education of the City of Moscow e di Multimedia Complex of ActualArts. Sovrapposizioni e stratificazioni; migrazione e integrazione. Sono alcuni dei temi attorno cui ruota il lavoro, fortemente politico, della fotografa tedesca Katharina Sieverding che ha selezionato quattordici opere che, con i loro mezzi formali e contenutistici, fanno riferimento al tema di Manifesta 12, la Biennale nomade che si aprirà il 16 giugno a Palermo. Inserita tra i Collateral di Manifesta 12, - e nel cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura - Sieverding PALERMO è ospitata dal 14 giugno al 4 novembre negli spazi dell’Haus der Kunst ai Cantieri Culturali alla Zisa. E' uno dei grandi della fotografia del XX secolo. I suoi scatti hanno narrato la disperazione e la tragedia delle guerre che hanno costellato il Novecento e le speranze di fronte alla fine dei conflitti. La mostra "Robert Capa - Retrospective" che si è aperta all'Albergo dei Poveri a Palermo, ripercorre il lavoro di questo maestro della fotografia in un momento particolare: le celebrazioni dei 70 anni di Magnum Photos, di cui Capa fu fondatore insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert. Centosette gli scatti in mostra, tutti in bianco e nero, realizzati dal 1936 al 1954, l'anno in cui Capa morì, ucciso da una mina anti-uomo in Indocina. Tra le sezioni anche una dedicata alla Sicilia dove il fotoreporter raccontò la liberazione dell'isola da parte degli americani alla fine del secondo conflitto mondiale. “Arrivano i dinosauri”, l' esposizione di due dei più importanti modelli di dinosauri al mondo all'Orto Botanico di via Lincoln . L’acquisizione dei dinosauri, rappresentativi delle specie “Carnotaurus sastrei” e “Thecodontosaurus antiquus”, scaturisce dalla collaborazione scientifica tra il Museo Gemmellaro del SiMuA e l’Oertijdmuseum di Boxter in Olanda, produttore delle repliche. L’installazione aprirà al pubblico a partire dalle 9 e la visita è compresa nel biglietto di ingresso all’Orto Botanico dove saranno esposti fino al mese di agosto.

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