Appuntamenti
Oggi sono in programma due aperture straordinarie domenicali, a Ballarò. Saranno aperte al pubblico: La Camera delle Meraviglie e la Torre medievale di San Nicolò, dalle ore 10:30. Una domenica tra il sogno e la città dall’alto.
Musetti curiosi, occhi birbanti e code che scodinzolano. Un numeroso esercito di amici a quattro zampe, oggi, sarà protagonista al centro commerciale Conca D’Oro di via Lanza di Scalea. In programma il I° Dog Show Conca D’Oro. Alle ore 16 ritiro numero di partecipazione, alle ore 18 inizio evento. Sfilata di bellezza, esibizioni e premiazioni vedranno protagonisti cani di tutte le razze e meticci. Sul tappeto rosso, come delle vere star, cani di piccola e grossa taglia verranno valutati da una giuria di esperti composta da Nino Pepi e Luisa Andreozzi di Dog Show Eventi Sicilia. Per i meticci saranno simpatia e originalità le caratteristiche prese in esame. Per i cani di razza verrà valutata la vicinanza agli standard di appartenenza nelle quattro categorie: babies, juniores, giovani e adulti. In programma anche prove libere di abilità, che coinvolgeranno il pubblico presente in momenti di puro spettacolo, ed esibizioni di junior handler. L’handler è colui che, per professione, prepara e presenta i cani da show. In questo caso saranno conduttori junior, dai 5 ai 17 anni, a guidare il proprio amico a quattro zampe nella sfilata lungo il ring: posizione eretta, forza espressiva e corretta andatura porteranno i più bravi sul podio. Per i partecipanti gadget offerti da Natur Dog.
Si tiene all'Orto Botanico di Palermo oggi dalle 16 alle 19.30 il Family Day organizzato da Arcigay Palermo e Famiglie Arcobaleno. Inserito nel calendario del Palermo Pride 2018 e nell'ambito di Manifesta12, l'appuntamento per bimbi e genitori ha il titolo “Come semi leggeri”: tra attività e laboratori, la giornata si articola in diversi momenti. Al Timeo “Il linguaggio degli oggetti”: un laboratorio ispirato all'installazione Relocation Among Others Things di Khalil Rabah e che si presenta come un viaggio alla scoperta degli oggetti. “Body Map”, laboratorio ispirato all’opera Scenes of Exchanges di Toyin Ojih Odutola: i nostri corpi in movimento ci fanno attraversare strade che disegnano il nostro percorso. Alla fine del laboratorio, sagome giganti ci faranno conoscere le storie di tutti noi. “La nostra realtà stratificata” accanto al maestoso Ficus, il laboratorio è curato da Cassandra Funsten ed è ispirato all’installazione The Drawned World di Micheal Wang. “Treasure garden” una caccia al tesoro che guida i partecipanti alla scoperta della riproduzione e della crescita delle piante insieme a Famiglie Arcobaleno, Arcigay Palermo e Palermo Pride. Il laboratorio si ispira all’istallazione Foreign Farmers di Leone Contini. Collabora alla giornata anche l'agronoma e ricercatrice Adele Salamone. Per partecipare è necessario essere in possesso di un Family Local Season Pass (20 euro, valido per due adulti e fino a 3 minori per l’intera durata della biennale) o di un Family-1-Day Ticket (35 euro, valido per due adulti e fino a 3 minori per l’intera durata della biennale). Il biglietto può essere acquistato al Teatro Garibaldi di Palermo oppure online sul sito web di Manifesta12.
Da vedere
Un distretto artistico nel cuore della Kalsa, è Magione Arts District, allestito in via Sant'Euno 1 fino al 30 ottobre 2018 ai civici 11, 13-14, 18. Il nuovo spazio culturale polivalente temporaneo, dedicato ai linguaggi artistici contemporanei (pittura, scultura, fotografia, performing arts, multimedialità, musica, ecc.). Qui ieri è stata inaugurata una nuova mostra:"La carne e il sospiro" di Linda Randazzo. Una personale che ripercorre, tra dipinti e disegni di recente produzione, la produzione dell'artista. «La componente narrativa che caratterizza sempre più i suoi lavori – scrive il curatore dell’esposizione, Cesare Biasini Selvaggi – per un verso riflette il superamento dell’assunto che per scrivere il futuro sia imprescindibile guardare solo avanti, per l’altro disvela un rapporto stretto con la memoria di vicende storiche recenti, prossime, interiorizzate e restituite su tele e carte con una gestualità virulenta e dolosamente antiaccademica". Il titolo trae ispirazione da una famosa poesia di Alda Merini: “La carne e il sospiro”, appunto.
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