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Ecco cosa fare oggi a Palermo

Massimo Ranieri

Da sentire

Apre stasera l'Alturestival 2018 con oggi alle  ore 19.00 al Castellaccio di Monreale, il concerto di Enzo Rao e la prima passeggiata lungo il sentiero ovest di Monte Caputo.

Stasera dalle 20,30 al museo Salinas ci sarà il concerto di musica bossa nova di Alessandro Panicola.

Oggi alle 21,30 al teatro di Verdura arriva Massimo Ranieri con il suo "Sogno e son desto tour...in viaggio".

 

Appuntamenti

Una serata all’insegna della bellezza e dell’eleganza quella che si terrà oggi alle ore 20:30 a piazza Madrice a San Cipirello. La tappa di selezione del concorso nazionale Miss Stella dello Stretto, ideato dall’associazione Brutium Eventi in partenariato con l’associazione Kalabria 2001, sarà organizzato da Asd Free Time di Giulio Valenti con la collaborazione di Francesca Campagna che si occuperà del make-up e delle acconciature delle ragazze. Le candidate al titolo, di età compresa tra i 15 e i 26 anni, daranno prova del loro charme e della loro bellezza dinanzi ad una giuria che decreterà la più bella. Le ragazze sfileranno in costume, abiti casual e in elegante, in una cornice d’eccezione e di grande fascino: la scalinata della chiesa Maria Santissima Immacolata alla Madrice. Le vincitrici delle tappe di selezione si aggiudicheranno la finale che si svolgerà il 30 agosto a Reggio Calabria. La tappa di San Cipirello sarà presentata da Cosimo Cucchiara e dalla giornalista Anna Cane.

Da vedere

Fino al 6 agosto si può visitare la mostra ‘Locus Solus’, nei suggestivi sotterranei di Palazzo Oneto di Sperlinga, in via Bandiera 24, Palermo. Un edificio storico a lungo dimenticato, ‘solus’, che torna a vivere sotto la spinta delle iniziative di Palermo Capitale della Cultura 2018 e di Manifesta 12. Il Palazzo, di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, pur essendo un cantiere aperto è già luogo d’arte; location storica che si apre con interesse anche ai giovani talenti, in un contrasto interessante tra passato e presente. La mostra, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Palermo e da Palermo Capitale della Cultura, raccoglie le opere di quindici giovani artisti siciliani.

Una grande installazione a forma di spirale, in memoria di tutte le vittime di mafia. È l'ultimo lavoro dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato, inserit0 nel programma di I-design tra i collaterali di Manifesta 12 e in Palermo Capitale Italiana della Cultura e a cura di Daniela Brignone che si potrà ammirare fino al 9 settembre a Piazza Bologni.

Si chiama Dialoghi Futuristi la mostra con oltre settanta opere del pittore futurista Pippo Rizzo che arriva fino al 16 settembre a villa Zito, in via Libertà. L'allestimento curato dalla pronipote del pittore futurista Giulia Gueci e dal professore Sergio Troisi si focalizza sulla straordinaria esperienza del Movimento futurista in Sicilia, mettendo in evidenza la rete di relazioni, e scambi intellettuali che si svilupparono a partire dalla fine degli anni Dieci del Novecento fino agli ultimi scampoli degli anni Venti.
A tavola tra nobili signori. Che a Palermo diventavano Gattopardi, inclini ad una retorica rispettosa di quelle che erano le arti del bien vivre. Ma anche in stretto dialogo con le aristocratiche famiglie europee i cui rampolli giungevano nel capoluogo siciliano, irrinunciabile tappa dei loro Grand Tour di conoscenza. E proprio pescando nelle manifatture d’elite che hanno fornito per secoli vasellame e cristalleria, nasce l’originale mostra ARTInTAVOLA, a cura di Ulderico Lepreri, che si apre a Palazzo Bonocore, a Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018, il 30 giugno per chiudersi il 29 luglio.

A 60 anni dalla sua nascita, Palermo rende omaggio a Keith Haring (1958-1990), uno degli artisti contemporanei più significativi del XX secolo, la cui popolarità è paragonabile a quella di Andy Warhol. Dal 29 giugno al 16 settembre 2018 saranno esposte nella splendida cornice di Villa Zito diverse opere dell’artista statunitense, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.

Nel Chiostro di San Domenico, in piazza San Domenico si può visitare la mostra di Max Serradifalco dal titolo "Earth Flags. Trascending Boundaries" che può essere visitata fino al 9 settembre.

Era il 1928 e tutto comincia da una Leica: Alexander Rodchenko ha 37 anni ed è convinto che tutto dipenda dall’angolazione. È l’unico modo per bilanciare l’immagine piatta e consolidata di una società,o, il primo grande fotografo russo antecedente alla Guerra Fredda. Grazie al lavoro della direttrice del Museo di Arti visive di Mosca, Olga Sviblova e al contributo della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Olga Strada, giunge a Palermo una selezione di 150 fotografie di Rodchenko, dai negativi originali degli anni Venti e Trenta. “Alexander Rodchenko. Revolution in Photography” arriva all’Albergo dei Poveri, a Palermo - che la ospiterà fino al 23 settembre – promossadall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, coprodotta da Civita Arte e da Bridge Consulting, curata della State-Financed Institution of Culture and Education of the City of Moscow e di Multimedia Complex of ActualArts. Nel

Sovrapposizioni e stratificazioni; migrazione e integrazione. Sono alcuni dei temi attorno cui ruota il lavoro, fortemente politico, della fotografa tedesca Katharina Sieverding che ha selezionato quattordici opere che, con i loro mezzi formali e contenutistici, fanno riferimento al tema di Manifesta 12, la Biennale nomade che si aprirà il 16 giugno a Palermo. Inserita tra i Collateral di Manifesta 12, - e nel cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura - Sieverding PALERMO è ospitata dal 14 giugno al 4 novembre negli spazi dell’Haus der Kunst ai Cantieri Culturali alla Zisa.

A metà degli anni Cinquanta, l’artista giapponese Shozo Shimamoto nella piccola città di Ashiya (Hyogo) inizia la sua avventura con un lavoro creativo realizzato in pubblico, un giar­dino dove lui e altri artisti realizzano opere, frut­to di un'attività performativa nella quale il fare l'opera è sincronico al contemplare del pubblico, con tutte le interferenze di un evento in diretta. Allontanandosi dalla tradizione surrealista e dagli stimoli di Duchamp, il gruppo di artisti Gutai si afferma gridando in nome di una nuova creatività che cede all’impulso. Un’ampia retrospettiva sull’artista giapponese, a cura di Achille Bonito Oliva, a Palermo, alla Fondazione Sant’Elia dove resterà fino al 6 agosto.

E' uno dei grandi della fotografia del XX secolo. I suoi scatti hanno narrato la disperazione e la tragedia delle guerre che hanno costellato il Novecento e le speranze di fronte alla fine dei conflitti. La mostra "Robert Capa - Retrospective" che si è aperta all'Albergo dei Poveri a Palermo, ripercorre il lavoro di questo maestro della fotografia in un momento particolare: le celebrazioni dei 70 anni di Magnum Photos, di cui Capa fu fondatore insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert. Centosette gli scatti in mostra, tutti in bianco e nero, realizzati dal 1936 al 1954, l'anno in cui Capa morì, ucciso da una mina anti-uomo in Indocina. Tra le sezioni anche una dedicata alla Sicilia dove il fotoreporter raccontò la liberazione dell'isola da parte degli americani alla fine del secondo conflitto mondiale.

“Arrivano i dinosauri”, l' esposizione di due dei più importanti modelli di dinosauri al mondo all'Orto Botanico di via Lincoln . L’acquisizione dei dinosauri, rappresentativi delle specie “Carnotaurus sastrei” e “Thecodontosaurus antiquus”, scaturisce dalla collaborazione scientifica tra il Museo Gemmellaro del SiMuA e l’Oertijdmuseum di Boxter in Olanda, produttore delle repliche. L’installazione aprirà al pubblico a partire dalle 9 e la visita è compresa nel biglietto di ingresso all’Orto Botanico dove saranno esposti fino al mese di agosto.

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