Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Ecco cosa fare oggi a Palermo

Appuntamenti Oggi alle ore 10 si svolgerà l'inaugurazione dell'area verde attrezzata ubicata all'angolo fra le vie R. Anselmi e Pollaci (lungo la linea 4 del Tram in prossimità di corso Catatafimi lato monte). L'area è stata recuperata ed attrezzata tramite la collaborazione fra l'Amministrazione comunale e l'associazione non profit "Il Verde della legalità". Al via da oggi “Class Action”, rassegna di arte pubblica che per un mese animerà il Borgo Medievale di Carini con mostre, riflessioni sulla scienza, libri e spettacoli teatrali. Il via alle 17.30 con l’inaugurazione di alcune mostre di fotografia, pittura e scultura, ma anche con i racconti di Via Terravecchia a cura di Serafino Mirko Piazzese. Sarà anche l’occasione per festeggiare tutti insieme i primi tre anni di vita dell’associazione con "Tanti auguri Nuova Carini" . Da sentire Saranno gli SNIPS i protagonisti del prossimo appuntamento della quarta edizione di “Note al Baglio”, rassegna musicale proposta dal Teatro del Baglio di Villafrati con la direzione artistica di Giusianna Vitale e Giuseppe Marte. Alle 21.15 di oggi il giardino di questo splendido spazio, sempre più riconosciuto dalla sua comunità e da quella dell’hinterland, si riempirà di note coinvolgenti, quelle di un gruppo composto da tre giovani (Matteo Mancuso, chitarra; Riccardo Oliva, basso; Salvatore Lima, batteria), uniti dalla passione comune per il jazz e la fusion, stile musicale su cui si ispira la loro musica. Enfants prodige, giovani promesse della Fondazione “The Brass Group”, si esibiscono con un repertorio di standard fusion sapientemente riarrangiati. Viktoria Mullova, l’elegante violinista russa considerata tra le prime dieci interpreti al mondo, firma l’inaugurazione della nuova stagione diPalermo Classica: oggi alle 21 nell’atrio della GAM, affronterà infatti l’unico ”Concerto per violino e orchestra”composto da Beethoven: suona uno Stradivari “Jules Falk” del 1723, acquistato a un'asta da Sotheby’s ed un Guadagnini del 1750. Il concerto sarà completato dalle seducenti e orientaleggianti “Mille e una notte” musicate da Rimsky-Korsakov, dalla raccolta dell’arabista francese Jean-Antoine Galland. Quattro episodi separati raccontano le storie meravigliose narrate da Shéhérazade all’austero marito, il sultano. Arman Tigranyan dirige l’Orchestra Sinfonica Palermo Classica. Biglietti: 29/24/19 euro. Come nacquero le musiche del Gattopardo? La storia di alcune musiche ormai patrimonio dell’immaginario musicale italiano è descritta nel folder che sarà distribuito gratuitamente agli spettatori del concerto di oggi in piazza Ruggero Settimo.  Non ci saranno solo le celebri note del “GATTOPARDO” di NINO ROTA ad allietare gli spettatori nel concerto dell’ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA ma anche tante altre melodie. Questo il programma: Nino Rota, _Concerto per archi_; _Il Gattopardo, ballabili; 8 e 1/2, suite, La strada, suite_. L’Orchestra sarà diretta da NICOLA MARASCO.   Alle 22 al Mille e una Notte di via Mater Dolorosa parte il concerto tributo a Elisa degli Hairspray. Sul palco la cantante Roberta Lacca, accompagnata dalla sua band canterà le più belle canzoni dell’artista di Monfalcone, con brani come “Luce”, “L’anima vola”, “Eppure sentire” e “Dancing”. Seguirà dj set con Disma Patorno. Oggi alle ore 21 presso la piazza delle Anime Sante di San Giuseppe Jato, si terrà il “Music Talent 2018”, gara canora, divisa in tappe, che promuove talenti locali di tutte le età. L’evento, organizzato dall’associazione “New time Spettacoli” di FrancoTerrasi, sarà presentato dalla giornalista e speaker di Radio Tivù Azzurra Anna Cane.Piccole e grandi voci ancora una volta si sfideranno dinanzi ad una giuria che valuterà le doti canore e interpretative dei cantanti in gara. Una serata all’insegna della musica e del divertimento ma anche la possibilità per molti di mostrare al pubblico e ad una giuria di esperti il proprio talento. I vincitori di questa tappa parteciperanno successivamente alla serata finale. Da vedere   Fino al 6 agosto si può visitare la mostra ‘Locus Solus’, nei suggestivi sotterranei di Palazzo Oneto di Sperlinga, in via Bandiera 24, Palermo. Un edificio storico a lungo dimenticato, ‘solus’, che torna a vivere sotto la spinta delle iniziative di Palermo Capitale della Cultura 2018 e di Manifesta 12. Il Palazzo, di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, pur essendo un cantiere aperto è già luogo d’arte; location storica che si apre con interesse anche ai giovani talenti, in un contrasto interessante tra passato e presente. La mostra, promossa dall’Accademia di Belle Arti di Palermo e da Palermo Capitale della Cultura, raccoglie le opere di quindici giovani artisti siciliani. Una grande installazione a forma di spirale, in memoria di tutte le vittime di mafia. È l'ultimo lavoro dell'artista veneziano Gianfranco Meggiato, inserit0 nel programma di I-design tra i collaterali di Manifesta 12 e in Palermo Capitale Italiana della Cultura e a cura di Daniela Brignone che si potrà ammirare fino al 9 settembre a Piazza Bologni. Si chiama Dialoghi Futuristi la mostra con oltre settanta opere del pittore futurista Pippo Rizzo che arriva fino al 16 settembre a villa Zito, in via Libertà. L'allestimento curato dalla pronipote del pittore futurista Giulia Gueci e dal professore Sergio Troisi si focalizza sulla straordinaria esperienza del Movimento futurista in Sicilia, mettendo in evidenza la rete di relazioni, e scambi intellettuali che si svilupparono a partire dalla fine degli anni Dieci del Novecento fino agli ultimi scampoli degli anni Venti. A tavola tra nobili signori. Che a Palermo diventavano Gattopardi, inclini ad una retorica rispettosa di quelle che erano le arti del bien vivre. Ma anche in stretto dialogo con le aristocratiche famiglie europee i cui rampolli giungevano nel capoluogo siciliano, irrinunciabile tappa dei loro Grand Tour di conoscenza. E proprio pescando nelle manifatture d’elite che hanno fornito per secoli vasellame e cristalleria, nasce l’originale mostra ARTInTAVOLA, a cura di Ulderico Lepreri, che si apre a Palazzo Bonocore, a Palermo, Capitale Italiana della Cultura 2018, il 30 giugno per chiudersi il 29 luglio. La vita di padre Pio raccontata in una mostra unica nel suo genere arriva in anteprima assoluta a Monreale. Una mostra che racconta, attraverso le reliquie e le carte, la Vita speciale di un frate, che si è reso protagonista di miracoli così come accertato dalla Chiesa, tanto da diventare Santo. Una mostra che condivide con il pubblico la storia di quella che diverrà una grande amicizia.“La Grande Luce. Padre Pio – Tra Scienza e Fede”, la “monumentale” esposizione sul Santo di Pietrelcina, prodotta da Navigare Srl e Sicilia Musei - in programma da oggi a Monreale (nel primo piano del Complesso monumentale Guglielmo II (ex Monastero dei Benedettini), si apre per volta prima con questa formula al pubblico siciliano. L'allestimento è visitabile fino al 31 luglio. A 60 anni dalla sua nascita, Palermo rende omaggio a Keith Haring (1958-1990), uno degli artisti contemporanei più significativi del XX secolo, la cui popolarità è paragonabile a quella di Andy Warhol. Dal 29 giugno al 16 settembre 2018 saranno esposte nella splendida cornice di Villa Zito diverse opere dell’artista statunitense, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Nel Chiostro di San Domenico, in piazza San Domenico si può visitare la mostra di Max Serradifalco dal titolo "Earth Flags. Trascending Boundaries" che può essere visitata fino al 9 settembre. Era il 1928 e tutto comincia da una Leica: Alexander Rodchenko ha 37 anni ed è convinto che tutto dipenda dall’angolazione. È l’unico modo per bilanciare l’immagine piatta e consolidata di una società,o, il primo grande fotografo russo antecedente alla Guerra Fredda. Grazie al lavoro della direttrice del Museo di Arti visive di Mosca, Olga Sviblova e al contributo della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca, Olga Strada, giunge a Palermo una selezione di 150 fotografie di Rodchenko, dai negativi originali degli anni Venti e Trenta. “Alexander Rodchenko. Revolution in Photography” arriva all’Albergo dei Poveri, a Palermo - che la ospiterà fino al 23 settembre – promossadall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, coprodotta da Civita Arte e da Bridge Consulting, curata della State-Financed Institution of Culture and Education of the City of Moscow e di Multimedia Complex of ActualArts. Nel Sovrapposizioni e stratificazioni; migrazione e integrazione. Sono alcuni dei temi attorno cui ruota il lavoro, fortemente politico, della fotografa tedesca Katharina Sieverding che ha selezionato quattordici opere che, con i loro mezzi formali e contenutistici, fanno riferimento al tema di Manifesta 12, la Biennale nomade che si aprirà il 16 giugno a Palermo. Inserita tra i Collateral di Manifesta 12, - e nel cartellone di Palermo Capitale Italiana della Cultura - Sieverding PALERMO è ospitata dal 14 giugno al 4 novembre negli spazi dell’Haus der Kunst ai Cantieri Culturali alla Zisa. A metà degli anni Cinquanta, l’artista giapponese Shozo Shimamoto nella piccola città di Ashiya (Hyogo) inizia la sua avventura con un lavoro creativo realizzato in pubblico, un giar­dino dove lui e altri artisti realizzano opere, frut­to di un'attività performativa nella quale il fare l'opera è sincronico al contemplare del pubblico, con tutte le interferenze di un evento in diretta. Allontanandosi dalla tradizione surrealista e dagli stimoli di Duchamp, il gruppo di artisti Gutai si afferma gridando in nome di una nuova creatività che cede all’impulso. Un’ampia retrospettiva sull’artista giapponese, a cura di Achille Bonito Oliva, a Palermo, alla Fondazione Sant’Elia dove resterà fino al 6 agosto. L’arte provocatoria da milioni di dollari dell’eclettico artista milanese Max Papeschi arriva nel capoluogo siciliano e farà certamente parlare di sé, suscitando curiosità e attenzione così com’è avvenuto in tutte le città del mondo che lo hanno ospitato. Da oggi al 20 luglio 2018, le sue immagini photoshoppate, irriverenti verso le tecniche tradizionali, dalla grande forza iconoclasta e definite Politically-Scorrect, saranno in esposizione a Palazzo Chiaramonte Steri, antica sede dell’Inquisizione e oggi luogo del sapere, simbolo della formazione accademica e della crescita dei futuri cittadini liberi e consapevoli, capaci di nuove e profonde riflessioni. E' uno dei grandi della fotografia del XX secolo. I suoi scatti hanno narrato la disperazione e la tragedia delle guerre che hanno costellato il Novecento e le speranze di fronte alla fine dei conflitti. La mostra "Robert Capa - Retrospective" che si è aperta all'Albergo dei Poveri a Palermo, ripercorre il lavoro di questo maestro della fotografia in un momento particolare: le celebrazioni dei 70 anni di Magnum Photos, di cui Capa fu fondatore insieme a Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David “Chim” Seymour e William Vandivert. Centosette gli scatti in mostra, tutti in bianco e nero, realizzati dal 1936 al 1954, l'anno in cui Capa morì, ucciso da una mina anti-uomo in Indocina. Tra le sezioni anche una dedicata alla Sicilia dove il fotoreporter raccontò la liberazione dell'isola da parte degli americani alla fine del secondo conflitto mondiale. “Arrivano i dinosauri”, l' esposizione di due dei più importanti modelli di dinosauri al mondo all'Orto Botanico di via Lincoln . L’acquisizione dei dinosauri, rappresentativi delle specie “Carnotaurus sastrei” e “Thecodontosaurus antiquus”, scaturisce dalla collaborazione scientifica tra il Museo Gemmellaro del SiMuA e l’Oertijdmuseum di Boxter in Olanda, produttore delle repliche. L’installazione aprirà al pubblico a partire dalle 9 e la visita è compresa nel biglietto di ingresso all’Orto Botanico dove saranno esposti fino al mese di agosto. ​Siciliano di nascita, romano d’adozione, Francesco Trombadori è stato un artista dalle qualità sopra le righe. Paesaggista e ritrattista, mostra nella sua pittura quell’occhio sensibile figlio di un lasso di tempo che corre tra due grandi guerre: al pittore dedica un’ampia retrospettiva la Galleria d’arte Moderna che dal 23 marzo al 2 settembre ospita “Francesco Trombadori. Essenziale verità delle cose”. Vengono esposte circa sessanta tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia; e inoltre, disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale dall'archivio dell'artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern. La mostra è a cura di Giovanna Caterina De Feo ed arriva a Palermo dopo essere stata allo GNAM di Roma. Dopo più di dieci anni dall’ultima mostra monografica nella sua città natale, Siracusa, Trombadori ritorna a far parlare di sé. Il teatro Politeama Garibaldi di piazza Ruggero Settimo sarà visitabile al mattino, sette giorni su sette.

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