Al passo con i tempi il capolavoro letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo. Una versione inedita proposta ai tempi dei social network.
Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo intitolato allo scrittore siciliano ha ideato un inedito percorso di lettura e riscrittura per gli studenti, facendo rivivere il famoso romanzo nei 140 caratteri di Twitter.
L’innovativo progetto si concluderà venerdi 8 giugno, alle 18:30 a Palazzo Filangeri Cutò di Santa Margherita di Belice, dove è ambientata la storia del principe di Salina.
La metodologia della twitteratura, che negli ultimi anni ha portato in auge grandi classici della letteratura, è nata da un’idea di Paolo Costa, Edoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo, con l’intento di leggere, commentare e interpretare i testi attraverso i social network. Il successo di questa nuova metodologia si è allargato a macchia d’olio in tutta Italia, coinvolgendo molti Istituti.
Centinaia di alunni hanno fatto tornare a nuova vita, attraverso i loro «cinguettii», autori che spesso si faticano a studiare. Sono fioriti hashtag su scrittori, romanzi e personaggi, citazioni, passi di libri, parodie, ma anche giudizi sulla realtà odierna con le parole d’un tempo. «Leggere il Gattopardo con la twitteratura», questo il titolo del progetto, è partito a novembre scorso. Da allora cinque classi terze della scuola Secondaria dell’Istituto di Santa Margherita di Belice, le classi terze dell’Istituto Comprensivo Frà Felice da Sambuca e dell’Istituto Santi Bivona di Menfi, che hanno aderito all’iniziativa, si sono dedicati alla lettura del capolavoro di Tomasi e hanno twittato, secondo un calendario condiviso, esprimendo le proprie riflessioni e interagendo con i personaggi. #Gattopardotw è diventata la chiave di accesso al percorso di lettura, un modo intelligente ed «utile» di utilizzare le nuove tecnologie e fare propria la bellezza di un classico della letteratura.
Venerdi, nel corso della manifestazione conclusiva del progetto, gli alunni degli istituti coinvolti si esibiranno in un reading dei tweet prodotti e nella drammatizzazione di alcuni dei passi più significativi del celebre romanzo. Non mancheranno i suggestivi momenti coreografici. Gli studenti, infatti, faranno rivivere alcune delle scene più belle del romanzo portato al cinema da Visconti, indossando abiti dell’epoca e danzando sulle note dell’indimenticabile valzer.
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